Per Amber Valletta lo stile e l’apparenza sono due cose estremamente importanti; per questo sceglie con estrema cura tutti i capi da indossare, e non capisce come sia possibile che molte donne non facciano altrettanto.

«Mia nonna mi sgridava sempre quando non mettevo le mutande giuste sotto il vestito per andare in chiesa. Sono sicura che gli anni Novanta l’hanno spaventata a morte, visto che l’abbigliamento a volte era composto “solo” dagli slip. Avrebbe detto: “E il vestito dov’è?”», ha raccontato al magazine inglese InStyle. «Penso che mi abbia influenzato molto, perché ora non riesco a tollerare quelle che mettono slip che si vedono attraverso i pantaloni, o il reggiseno sbagliato sotto la maglietta».

Anche se la top model si veste nel modo «giusto», il suo stile non è mai scontato o noioso. Adora provare cose nuove e usare la propria creatività senza l’aiuto di consulenti e stilisti.

«Con il passare degli anni sono diventata molto più audace, e quello che pensa la gente non m’interessa. Certo, lavoro con uno stilista per gli eventi più importanti, ma non mi va che mi si dica esattamente cosa indossare. C’è molta collaborazione», ha spiegato.

Ma la bella 39enne non è sempre stata orgogliosa del suo look. «Quando mi sono trasferita a Los Angeles non avevo un consulente e mio figlio era piccolo, quindi non uscivo granché a fare shopping. Mi sono presentata sul red carpet con un paio di jeans e una maglia Dolce & Gabbana. Non ha funzionato per niente!», ha concluso ridendo.

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