Il film per la televisione «House of Versace» vedrà Gina Gershon impersonare Donatella Versace negli anni immediatamente successivi all'assassinio del fratello, avvenuto nel 1997.

Pare tuttavia che la stilista non sia affatto contenta della pellicola, per la quale non ha dato la propria autorizzazione.

«Donatella Versace non ha né autorizzato né è stata coinvolta nel film di prossima uscita», ha dichiarato un portavoce a WWD.

La trama è basata a grandi linee sull'omonimo libro del 2010, scritto dalla giornalista Deborah Ball.

«Siccome Versace non ha nemmeno autorizzato il libro su cui la storia è basata, il film dovrebbe essere visto come un'opera di fiction», ha aggiunto il rappresentante.

Recentemente la Gershon ha ammesso di avere esitato prima di accettare il ruolo.

«Non avevo ancora letto il copione e mi hanno detto: “Ti è stato offerto il ruolo di Donatella», ha spiegato durante il talk show di Katie Couric.

«Ma io ho risposto: “Non intendo assolutamente farlo!”. Questo perché quando si pensa a Donatella, si pensa ad un personaggio appariscente, quasi una caricatura. Ma poi ho letto lo script e ho pensato che fosse semplicemente un dramma famigliare, e ho trovato la sua storia così interessante che mi sono detta: “Lo devo fare”».

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