Jay-Z ha imparato a gestire il proprio denaro grazie alla sua passata esperienza di pusher.

La star dell'hip hop è cresciuta a Brooklyn e ha rivelato di aver avuto un passato poco edificante come spacciatore di droga. All'epoca Jay-Z aveva solo 13 anni e cercava di emulare i capi delle bande ed è grazie a quell'esperienza che oggi gestisce con grande abilità il suo patrimonio multimilionario

«So bene come si fanno i soldi. Ero uno spacciatore!», ha dichiarato il rapper a Vanity Fair.

«Se sei nel commercio della droga devi sapere quanto puoi spendere e come giocare al rilancio».

Sebbene per un certo periodo abbia "sguazzato" nel mondo criminale, il rapper 43enne sapeva bene che prima o poi avrebbe dovuto chiudere con quella vita ma mai avrebbe pensato di diventare una star internazionale della musica.

«A quell'epoca avevo pensato di metter su una mia attività come barbiere o benzinaio, allora erano i lavori più remunerativi», ha dichiarato la star al numero di novembre della rivista.

«Devi avere una via d'uscita perchè hai poche possibilità di sopravvivere se spacci droga. O ti beccano o comunque sei un uomo morto».

Col senno di poi, Jay-Z rimpiange le sue scelte passate e mai avrebbe pensato di finire nel business della droga.

«Non c'avevo mai pensato fino a quando non ho considerato l'impatto del mio lavoro sulla comunità. Ma a quell'epoca pensavo solo a sopravvivere, volevo migliorare la mia posizione sociale e comprarmi dei bei vestiti».

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