Cate Blanchett è la protagonista di «Blue Jasmine», la storia di una donna benestante che vede la sua fortuna svanire all’improvviso. Nonostante l’attrice riesca a immedesimarsi perfettamente in Jasmine, si augura con tutto il cuore di non arrivare a perdere la testa allo stesso modo.

«Dio mio, spero solo di non diventare mai come Jasmine! Comunque credo che il lavoro da attore non sia quello di provare sempre a vedere il mondo attraverso la propria esperienza e i propri giudizi», ha dichiarato al magazine Total Film. «Piuttosto si tratta di essere comprensivi e provare a capire come mai alla gente possono capitare certe cose».

Eppure, qualcosa che fa perdere le staffe alla Blanchett c’è eccome.

«Sono le piccole cose che mi innervosiscono. Quando sta andando tutto bene e poi ti serve una c***o di penna!», ha confessato ridendo la splendida star australiana. «Sono brava a fare più cose contemporaneamente. È quando non c’è niente da fare che mi stresso. E mi ci vuole un bel po’ per calmarmi».

Nella sua brillante carriera, la diva 44enne ha interpretato ruoli centrali anche in «The Aviator» e «Io non sono qui», il film biografico dedicato alla storia Bob Dylan.

All’inizio, tuttavia, la Blanchett ammette di aver provato una forte ansia da prestazione.

«Ho visto tantissimi attori – attori fantastici – che non lavoravano molto spesso e, ovviamente, quando sei agli inizi ci sono più rifiuti che altro. Quindi io posso dire di essere stata molto, molto fortunata».

Nel nuovo film, scritto e diretto da Woody Allen, ci sono anche attori del calibro di Alec Baldwin, Louis C.K. e Andrew Dice Clay.

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