Lo scorso dicembre, Claire Danes ha avuto il piccolo Cyrus insieme al marito Hugh Dancy, e da allora la star deve fare i conti con due diversi tipi di realtà: quella a casa e quella sul set.

Al momento l’attrice è impegnata con la celebre serie TV «Homeland – Caccia alla spia», e dopo aver girato delle scene piuttosto forti, ha ammesso di avere delle serie difficoltà a coordinare il lavoro e la vita reale.

«Ero così comoda e serena, nella mia bolla d’euforia, e all’improvviso mi ritrovo all’estremo opposto», ha spiegato al magazine inglese Grazia. «Ero molto agitata, ed ero anche diventata da poco mamma, quindi non sarei potuta essere in uno stato d’animo più diverso».

La Danes ha il ruolo di Carrie Mathison nella serie, che negli States è quasi giunta alla terza stagione. I nuovi episodi sono incentrati sulle scelte delle persone che decidono di lavorare nei servizi segreti.

«I personaggi fanno molti sacrifici per il loro paese. Fare la spia, per definizione, è isolante e faticoso», ha spiegato. «Non hai nessun controllo sul luogo in cui sei stato spedito e devi fare delle cose molto rischiose, gravarti di segreti molto pesanti che non puoi condividere nemmeno con la tua persona più intima. È un peso enorme».

Nelle nuove puntate, anche il suo personaggio sarà diverso da prima: isolato e distante come non mai. «All’inizio della seconda stagione, (Carrie, ndr) non si trovata bene al lavoro, ma ora non ha più né il suo amante né il suo mentore Saul, il che è davvero triste».

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