Stamattina Roland Mouret ha presentato la sua nuova collezione primavera/estate 14, ispirata al look di alcune ragazze che aveva scorto a Parigi più di due decenni fa in un famoso nightclub.

Tra i capi vi erano molti vestiti aderenti e il tessuto prevalente è stato il PVC, il materiale vinilico la cui commercializzazione è iniziata proprio in Francia.

«C’erano delle ragazze che vedevo sempre, alla fine degli anni Ottanta, quando andavamo da Le Palace a Les Bain Douche», ha dichiarato a vogue.co.uk. «Erano più sode, più sexy, e anche più sudate, direi».

Mouret ha avuto l’idea per questa linea mentre si trovava in spiaggia, durante un soggiorno in Grecia. Stava ascoltando musica mista – reggae e tecno – e all’improvviso si è reso conto che doveva a tutti i costi inventarsi un nuovo stile di donna per i suoi abiti.

Il designer è famoso soprattutto per i suoi capi aderenti, ma per la prossima bella stagione ha deciso di concentrarsi maggiormente sul sex appeal. Nonostante siano ancora praticamente incollate alla pelle, le sue creazioni ora vantano anche dei colori stravaganti e dei tessuti fuori dal comune, dal blu cobalto al porpora, dal rosa fosforescente al bianco e nero.

«Mi piacciono le contraddizioni. E oggi mi contraddirò», ha scritto negli appunti dello show. «Questo è l’unico modo che ho di godermi la mia libertà».

Tra gli altri stilisti di oggi quello più atteso è Raf Simons, con la sua nuova linea Christian Dior.

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