Durante la sua carriera, James McAvoy si è calato in ruoli molto diversi tra di loro: dal violento giocatore d’azzardo di «In trance» al mitico Signor Tumnus ne «Le cronache di Narnia». Eppure, per la star 34enne c’è una cosa che accomuna tutti i set: meditare mentre usa il bagno.

«Strano, c’è una frase che dico tra me e me a prescindere da quale personaggio devo interpretare, quando faccio la pipì. È il momento più riflessivo di tutti, quando faccio la pipì. La frase che mi dico è: “Non puoi obbligarmi a farlo, non puoi obbligarmi a farlo”. Non so bene perché».

L’affascinante attore è noto anche per il suo incredibile talento, davanti alla cinepresa, nell’esprimere forti emozioni. Questo è probabilmente dovuto ad alcune delle sue abitudini d’infanzia, quando si guardava allo specchio e fingeva di essere un personaggio della fantasia.

«Quando ero piccolo mi sedevo spesso davanti allo specchio per vedere se riuscivo a farmi piangere», ha raccontato. «E immaginavo di andare in un’altra città, di arrivare in una nuova scuola, e magari incontrare una ragazzina che gli altri prendevano in giro, e io facevo in modo che la smettessero di prenderla in giro e lei si innamorava di me, e poi facevamo un sacco di sesso. Ma da adulto non l’ho mai fatto», ha concluso.

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