Secondo alcuni giornali scandalistici Lamar Odom starebbe portando avanti una dura battaglia contro la propria dipendenza da crack, mentre altri pensano che siano i farmaci Oxycontin e Ambien ad averlo reso schiavo.

Qualunque sia la sostanza stupefacente contro cui combatte, fatto sta che il suo matrimonio con Khloé Kardashian è stato profondamente scosso sia dai suoi problemi di droga sia dalle accuse di infedeltà che gli sono state mosse da due donne con cui avrebbe intrattenuto relazioni clandestine.

Pare infatti che lo sportivo non viva più insieme alla compagna da quando lei lo ha allontanato affinché si dedicasse pienamente al suo percorso di disintossicazione.

Questa settimana Joe Odom, padre di Lamar ed ex tossicodipendente egli stesso, ha rilasciato un'intervista in cui rimprovera la famiglia Kardashian per aver causato i problemi del figlio, invitandolo inoltre a richiedere quanto prima il divorzio.

L'ex giocatore dell'NBA ha ora risposto al genitore in un lungo post su Twitter.

«È un mio problema! E i suoi demoni sono forse l'unica cosa che ho ereditato da lui», ha scritto furioso l'atleta.

«Sta mancando di rispetto all'unica famiglia che mi ha voluto bene senza aspettarsi nulla indietro. Sono gli unici che sono sempre stati presenti durante questo momento buio. L'unica persona da rimproverare sono io. Dite ciò che volete su di me ma lasciate fuori quelli che non hanno fatto nulla se non amarmi e proteggermi! E questo vale per tutti voi!».

Si tratta della prima volta in assoluto in cui Odom ammette pubblicamente di avere un problema. In passato aveva infatti dichiarato in un'intervista con TMZ che andava tutto bene.

Il 33enne ha infine criticato duramente il padre, accusandolo di essere stato costantemente assente dalla sua vita.

«Non è mai stato lì a crescermi. È stato assente durante tutta la mia vita, troppo impegnato ad inseguire i suoi demoni. Mia madre e mia nonna mi hanno cresciuto. Il quartiere del Queens mi ha cresciuto», ha proseguito.

«Per la prima volta da quando loro non ci sono più, ho ricevuto la benedizione di una famiglia, quella di mia moglie. Una vera famiglia. Quell'uomo non è nemmeno stato invitato al mio matrimonio, non ha mai incontrato mia suocera e altri membri della famiglia. Come può una persona che non mi ha mai telefonato nemmeno una volta parlare in questi toni di suo “figlio”?».

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