Secondo i musicisti di Freddie Mercury, Sacha Baron Cohen non era adatto per interpretare il cantante defunto nel film autobiografico.

La star inglese era stata scritturata per dare il volto al frontman dei Queen in un film biografico sulla star scomparsa, ma poi è stato silurato dal progetto per «divergenze artistiche».

Ora il batterista dei Queen, Roger Taylor ha rivelato le motivazioni dietro l'esclusione dell'attore.

«A nostro parere Baron Cohen non era giusto per interpretare Mercury. Non volevamo che il film fosse una barzelletta!», dichiarato il rocker al giornale inglese The Sun.

«Volevamo che la gente fosse commossa dopo la visione del film».

D'altra parte l'attore è conosciuto per aver interpretato personaggi comici in pellicole come Borat, Bruno e Ali G, ma si è anche cimentato in film drammatici come Hugo.

Secondo lo sceneggiatore della pellicola su Freddie Mercury, Dan Mazer, che ha co-prodotto con Baron Cohen Bruno e Borat, l'attore non è rimasto affranto dall'esclusione del progetto.

«Probabilmente non era il ruolo per lui. Sacha sa bene quello che vuole quando recita», ha spiegato Mazer.

«Se si rende conto di non essere in grado di interpretare un personaggio come vorrebbe allora preferisce lasciare perdere».

Quando si era diffusa la notizia dell'esclusione di Baron Cohen della pellicola biografica sul frontman dei Queen, correvano voci che l'attore e i musicisti avevano una visione differente del progetto. Sacha voleva «rendere omaggio alla star con un'interpretazione coraggiosa e audace del cantante gay scomparso», i Queen invece desideravano produrre una pellicola dai toni più soft, adatta alle famiglie.

Nel weekend sono emerse voci di un possibile ingaggio di Daniel Radcliffe nel cast del film.

«È molto più credibile nei panni di Freddie rispetto a Cohen. E poi Radcliffe sa anche cantare».

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