È finita in tribunale Jessica Alba, che secondo un brand rivale si sarebbe macchiata di plagio con la sua azienda The Honest Company.

Il marchio della diva produce una grande varietà di prodotti di origine naturale e totalmente privi di sostanze chimiche, ma a quanto pare la casa cosmetica Cosmedicine ha accusato la Alba di aver scelto un nome troppo simile a uno dei suoi prodotti: Honest Face.

Stando a quanto riportato da TMZ l'attrice si è vista recapitare una lettera da parte dei legali di Cosmedicine, che la intima a «desistere con effetto immediato dall'utilizzo del nome The Honest Company». Invece di piegarsi alla volontà degli avversari, tuttavia, Jessica ha deciso di procedere per vie legali portando il caso di fronte a un giudice.

Secondo i legali di The Honest Company, infatti, il packaging e la fascia di prezzo in cui si posizionano i loro prodotti fa sì che non possa esistere alcuna confusione con l'offerta della concorrenza. Come se non bastasse, Honest Face non è ancora stato commercializzato da Cosmedicine.

Ad innescare la controversia legale potrebbero essere stati i lauti guadagni di The Honest Company, che negli ultimi tre anni ha fruttato alla Alba circa 170 milioni di euro sbaragliando così la concorrenza.

Il brand di prodotti naturali è stato fondato dall'attrice a gennaio del 2012, in collaborazione con il socio in affari Chris Gavigan. In seguito la star ha scritto anche un libro intitolato «The Honest Life», che racconta la sua vita di madre e donna in carriera e che ha senz'altro contribuito a massimizzare le vendite del brand.

© Cover Media