Mentre si prepara al ruolo di coach di The Voice 3 accanto a suo padre Roby, Francesco Facchinetti, da poco diventato padre di Leone avuto da Wilma Faissol, ha raccontato in un'intervista su Visto le gioie della paternità.

«Adesso dormo 4 ore a notte e cerco di fare tutto nei limiti: prima di avere un figlio correvo in moto come un pazzo, ora non lo faccio più. Prima andavo dove capitava, ora ci penso su due volte». Francesco, insomma, è maturato, anche se papà lo è già dal 2011, quando è nata Mia, la sua figlia avuta da Alessia Marcuzzi. Tra la prima e la seconda esperienza però, assicura, non è cambiato «assolutamente niente. Credevo anch'io di arrivare già preparato all'evento, visto che era la seconda volta, invece mi sono emozionato e ho rischiato di svenire proprio come quando è nata Mia. Una nuova vita porta sempre emozioni».

Anche adesso che è un padre di famiglia, l'ex deejay è impegnato tra mille progetti professionali. «La verità è che io amo il lavoro, sono uno stakanovista, lavorare è nel mio Dna. Ho iniziato in discoteca con quattro amici a 15 anni, quando mio padre non voleva regalarmi il motorino. Con i soldi ricavati, in due anni, abbiamo comprato un monolocale. Da allora ho capito che ogni cosa va conquistata e, quando incontro gente come me che fa del lavoro una passione, non posso fare a meno di stringere una collaborazione».

L'ex conduttore di X Factor sta cercando di costruire così un futuro anche per i suoi figli: «Faccio tutto per loro. (...). Ho deciso di farli nascere in questo Paese e ho un debito morale nei loro confronti, perché al grande potere di dare la vita ai figli corrisponde la responsabilità di farli stare bene. Voglio provare a cambiare qualcosa qui in Italia per consegnare ai miei bambini un Paese migliore».

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