Come in amore, una partnership artistica richiede rispetto, ammirazione e dedizione. Almeno così la pensa Francisco Costa, direttore artistico di Calvin Klein. Il designer ha raccontato di essersi sentito «tradito» dal comportamento di una celebrity e da allora seleziona con maggiore attenzione le sue collaborazioni.

«Ci sono così tante storie di persone che hanno contratti con maison di alta moda e poi li vedi con altri abiti. Mi ricordo di quando ho lavorato con una star a cui avevo proposto sette mise diverse. Poi il giorno degli Oscar non ha indossato un nostro capo», ha raccontato il designer alla rivista inglese InStyle.

«Un'altra volta abbiamo collaborato con quest'attrice di talento che ha scelto il nostro brand per i Golden Globes e in seguito ci ha opzionati anche per gli Oscar. Poi alle 11 di sera del giorno prima mi ha chiamato chiedendomi: "Ma sono abbronzata per indossare un vestito come questo?". E il giorno dopo si è presentata con un altro look. Ho subito pensato che non avrei mai più voluto rivederla nella mia vita. Mi sono sentito tradito!».

Questa esperienza non ha spinto Francisco a chiudere completamente i contatti con il mondo del jet set ma negli anni è diventato molto più selettivo.

«Devi essere astuto e intelligente per capire con chi lavorare... ci sono delle celebrity e degli stylist coi quali non ho alcun interesse a collaborare. Se credo che qualcuno non risalterebbe in una mia creazione devo avere l'onestà di dirlo».

Costa ha inoltre fatto presente che non è solo il brand a trarre vantaggi in termini di pubblicità se una star indossa un suo abito. Le celebrity devono presentarsi al meglio nelle occasioni mondane e un abito può fare la differenza.

«Al giorno d'oggi i vip sanno come far esaltare la loro personalità. Mi ricordo per esempio che Alicia Keys è stata fantastica ai Fashion Rocks. Niente di quello che ha detto era scritto... eppure è stata formidabile. Ma ho anche incontrato molte attrici che sono terrorizzate prima di calcare il red carpet», ha rivelato il designer.

«L'abito giusto può dare una bella dose di sicurezza e rende tutto più facile».

© Cover Media