È Leonardo Di Caprio l'ennesimo vip preso di mira dalla Sony, le cui mail confidenziali tra illustri personaggi del management sono state pubblicate in rete da un abile hacker.

Lo scambio di battute tra Amy Pascal (co-presidente del colosso cinematografico) e i produttori dell'inedita biopic su Steve Jobs, che vedeva Di Caprio opzionato come protagonista, lascia poco spazio all'immaginazione sulla personalità dell'affascinante attore.

«Ha un comportamento orribile», scrive il produttore Mark Gordon riflettendo sulla presunta collaborazione con Leo, mentre la Pascal assicura che «è davvero cattivo», si legge sul The Daily Beast.

Pochi giorni fa è emerso un altro inquietante scambio di e-mail su un'altra stella dello showbiz. Parliamo di Angelina Jolie, definita «una mocciosa viziata minimamente talentuosa». A lanciare l'affondo ci ha pensato il produttore Scott Rudin, i cui commenti sono trapelati dal cyberattacco contro i pc della Sony.

Angie intanto ha annullato la promozione del suo ultimo film «Unbroken», che racconta le vicende dell'olimpionico italiano Louis Zamperini, deceduto a 97 anni lo scorso luglio. Il motivo? Un attacco di varicella.

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