È stata l'ammirazione di Kiesza per le dive degli anni Novanta a spingerla a scrivere «Hideaway».

La cantautrice australiana si è imposta nello scenario musicale all'inizio dell'anno con la sua hit, che ha raggiunto la vetta delle classifiche in diversi paesi d'Europa.

«Stavo pensando alla mia passione per la house di Chicago, il soul e le dive degli anni Novanta e la canzone è venuta fuori da sé. "Hideaway" è stata scritta, registrata, mixata e masterizzata in circa 90 minuti», ha ricordato su Q magazine.

«Non mi aspettavo questo successo, ma c'è stato. È stato esplosivo. E in tutto il mondo nello stesso momento».

L'artista si è avventurata in diversi sound, prima di individuare quello che faceva al caso suo. Il suo primo singolo, rilasciato nel 2012, ebbe scarsa risonanza.

«Ho fatto il country, l'indie, l'EDM. Il folk e il jazz. Di tutto. Sono anche stata in una band di death metal per un breve periodo», ha affermato divertita raccontando il suo passato artistico.

Prima di lanciarsi nella carriera musicale la 25enne ha fatto parte della Royal Canadian Navy, da cui ha imparato grandi lezioni di vita.

«In una situazione di guerra ti insegnano di liberarti della percezione del limite. Mentre stai correndo fino a credere di non farcela più, ti fanno correre ancora di più. E capisci che ce la puoi fare», ha concluso.

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