Non solo showgirl, ma ora anche scrittrice. Cristina Chiabotto ha presentato il suo nuovo libro al programma di Andrea Scanzi, Reputescion.

«"Di notte contavo le stelle" è la mia prima opera, non pecco di presunzione, non ho fatto un'autobiografia perché a 28 anni mi sembra un po' troppo, non vorrei fare la fine di qualcun altro (ride, ndr)», ha spiegato.

«Cambiando cronologicamente i nomi e anche i riferimenti è molto interessante far rivivere il concetto di favola moderna in cui si può immedesimarsi. Clara mi somiglia tantissimo a partire dalle iniziali. Sono arrivati dei commenti positivi, c'è stata anche qualche critica. Credo sia normale. Si dice che ormai il libro lo scrivono tutti, quindi questo porta la critica automatica. Io non pretendo di piacere a tutti. Dico sempre che ognuno può essere protagonista della propria favola. Io mi sento parte di una favola tuttora, legata alla realtà del mio quotidiano».

Il suo sogno che si avvera inizia con il primo posto a Miss Italia. «Frequentavo una scuola alle Orsoline, mi sono ritrovata su RaiUno a partecipare a un concorso, una favola che è diventata realtà. È un inizio straordinario, mi ritengo molto fortunata», ha ammesso.

«Io ero molto casa, scuola, poche amicizie. All'improvviso ho sentito voglia di qualcosa di diverso. Ero ancora minorenne e da quel click è cambiata la mia vita». Da lì sono iniziati i contratti, i servizi fotografici, i programmi tv e la pubblicità. Quella per cui è più famosa è senza dubbio quella dell'acqua Rocchetta accanto ad Alex Del Piero. «Uno spot che da 9 anni fa la storia della pubblicità – ha commentato -. Non sono mai stata ossessionata dall'effetto plin plin. Sono entrata sul set guardandolo come mito della squadra del mio cuore, poi sono diventata amica di Alex Del Piero».

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