Si è conclusa con un rimborso di 65mila euro la controversia tra Justin Bieber e il suo ex vicino di casa, che lo aveva accusato di aver danneggiato la sua abitazione di Calabasas, in California.

Pare che il giovane avesse infatti tirato delle uova contro la facciata dell’edificio, in quello che è stato giudicato dalla corte un vero e proprio atto di vandalismo, e si è dunque visto costretto a riparare al danno in termini economici.

«Ha pagato i costi sostenuti per riparare la facciata», scrive TMZ.

Oltre al versamento della cifra in denaro, la condanna di Bieber comprende anche 12 sedute di psicoterapia per la gestione della rabbia, in aggiunta a cinque giorni di lavori socialmente utili.

«Justin è felice di lasciarsi finalmente alle spalle tutta la questione», ha confermato un rappresentante del divo in un comunicato scritto inviato alla CNN.

«Continuerà ad andare avanti e a concentrarsi sulla sua musica e sulla sua carriera».

Ad inchiodare il 20enne fu una registrazione da parte delle telecamere di sicurezza del suo vicino di casa.

Nonostante la chiusura del caso, tuttavia, il cantante resterà sotto libertà vigilata fino al 2016, a causa dei numerosi reati commessi di recente.

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