Si è finalmente concluso il periodo di libertà vigilata per Lindsay Lohan, iniziato nel 2011 quando fu accusata di aver rubato una collana del valore di oltre 2mila euro da un negozio di Venice, in California.

Lindsay aveva già alcune pendenze legali all’epoca, e il furto le costò una sentenza piuttosto severa.

Secondo Page Six, tuttavia, la star è ora libera dalle conseguenze del suo gesto, poiché il giudice ha deciso di rivedere il suo caso.

James R. Dabney - questo il nome del magistrato - ha confermato ieri che Lindsay «ha completato 120 delle 240 ore di lavori socialmente utili a cui era stata condannata». Come risultato dei suoi sforzi, Dabney ha deciso di rimuovere le limitazioni legate al caso.

Tuttavia, la Lohan resta sotto libertà vigilata in relazione ad un altro reato, quello di guida in stato di ebbrezza compiuto nel 2012.

Tra gli altri guai con la legge della Lohan, ricordiamo la sentenza a 90 giorni di carcere (di cui la star ne scontò poi solamente 14) per aver violato un altro ordine di libertà vigilata risalente al 2007. Anche in quel caso il reato originario consisteva in guida in stato di ebbrezza.

Da quando è stata dimessa dal rehab lo scorso anno, tuttavia, la 28enne si è tenuta lontana dai guai. Attualmente è concentrata sulla propria carriera teatrale, che l’ha portata a Londra sul palco della pièce «Speed-the-Plow».

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