La tradizione va stretta a Olivier Rousteing, stilista orientato verso l’innovazione e la creazione di nuovi codici.

«Penso che Parigi sia troppo fissa su uno stile ormai passato, a volte mi sembra che i parigini siano poco propensi ad accogliere cambiamento e rinnovamento», ha spiegato il designer a jeanstories.com, che lo ha intervistato circa i suoi originalissimi capi in denim.

«A Parigi i jeans sono considerati semplicemente un capo casual, magari da indossare con una giacca di pelle. I pantaloni in denim sono una sorta di uniforme, rigorosamente blu. A Los Angeles, invece, le cose si fanno senza dubbio più interessanti».

«Una volta sono stato ad un party a Beverly Hills e una ragazza indossava uno dei miei abiti di haute couture confezionato in jeans. In California la gente indossa il denim in modo originale: ci sono giacche, mini-abiti, gonne, tute, bomber… A Los Angeles si percepisce chiaramente il vero spirito del denim».

Lo stesso designer indossa spesso i jeans quando si trova nel backstage delle sue sfilate, poiché gli iconici pantaloni sono «comodi e indistruttibili».

Infine, Rousteing ha espresso il proprio entusiasmo nei confronti del nuovo trend che sta conquistando il fashion business, che vede il denim impiegato anche per i look di alta moda.

«Credo che il denim possa ispirare ogni singola casa di moda a Parigi in questo momento», ha concluso.

«Qualunque sia lo stile di una persona - sexy, chic o artistoide - il jeans potrà soddisfare quel gusto. Tutti possono utilizzarlo per incarnare una propria visione estetica, qualunque essa sia».

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