Conto alla rovescia per l’esordio di Emma Stone che a partire dall’11 novembre salirà sul palco di Broadway nei panni di Sally Bowles nel musical «Cabaret», diretto da Sam Mendes e Rob Marshall.

«Desidero interpretare Sally Bowles da quando ho dieci anni, ovvero da quando ho visto Natasha Richardson in Cabaret», ha dichiarato la 25enne a Vanity Fair.

«È così difficile per un'attrice giovane ottenere un ruolo tanto completo. Sally è vulnerabile, tragica ma anche divertente, unica e spaventosa. E poi viene colpita da un'epifania».

«Non penso di essere mai stata tanto ossessionata da un personaggio o da una storia. Faccio fatica a credere che stia realmente accadendo!».

È la seconda volta che Emma viene contattata per questo ruolo. In principio ha rifiutato la parte (poi assegnata La all'ex star di «Dawson's Creek» Michelle Williams) per via dei numerosi impegni professionali tra i quali la pellicola «Magic in the Moonlight» di Woody Allen e il sequel de L'uomo ragno «The Amazing Spider-Man 2 – Il potere di Electro».

«È stato molto doloroso... ho detto addio per sempre all'idea di interpretare Sally Bowles e la cosa mi ha davvero intristita», si era lamentata al New York Times all'epoca.

«C'era un giorno a settimana in cui sarei atterrata da Tokyo la mattina e avrei avuto abbastanza tempo per riuscire ad esibirmi per lo spettacolo del pomeriggio. Ma ho subito capito che questo tipo di organizzazione mi avrebbe reso la vita impossibile. È come forzare qualcosa che non entra!».

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