Rupert Grint è tra i protagonisti di «Charlie Countryman», nuova pellicola con Shia LaBoeuf, Evan Rachel Wood e James Buckley che racconta la storia di un giovane che fa un viaggio in Romania su consiglio del fantasma di sua madre.

Grint veste i panni dell’aspirante pornodivo Karl, che a un certo punto va in overdose di Viagra. Per rendere realistico l’effetto della pillola blu, l’attore ha dovuto fare ricorso ad un sex toy.

«Karl deve fare un’audizione e prende troppo Viagra, perciò va in panico. C’è questa scena molto imbarazzante in cui ho dovuto infilarmi nei pantaloni un apparecchio elettronico, visto che era a strappo quando finivano le riprese lo appendevo in camerino», ha affermato divertito su Metro.

Rupert ha trovato la fama con il personaggio di Ron Weasley nella serie su Harry Potter. Insieme alle sue co-star, Daniel Radcliffe ed Emma Watson di recente è stato inserito nella classifica delle più ricche personalità di spettacolo sotto i 30 anni.

Diversamente dai suoi due colleghi, tuttavia, Grint sceglie ruoli più insoliti e fuori dalle righe, in film che non attraggono grandi cifre di botteghino.

«Sono affascinato da questo genere di film, credo. Non sono una persona molto ambiziosa. Sono piuttosto pigro quando si tratta di fare le cose. Trovo e scelgo parti che mi intrigano», ha rivelato.

L’attore è anche impegnato a Broadway con It’s Only a Play, che lo ha portato a trasferirsi nella Grande Mela.

Per quanto sia grato all’esperienza di Harry Potter, il 26enne ammette che il suo ruolo aveva anche qualche lato negativo.

«Abbiamo fatto molti sacrifici. Non direi che quel periodo è stato perfetto ma rifarei tutto. Riguardare quei film è strano per me, soprattutto i primi, dove ero molto piccolo. Non ricordo nemmeno com’ero a quel tempo», ha concluso.

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