Margherita Missoni è in lotta perenne con il suo armadio. Lo ha rivelato lei stessa, in un’intervista con il sito vogue.com.au.

La nipote di Ottavio e Rosita Missoni possiede ovviamente numerosi capi firmati, molti dei quali ha ereditato dai suoi parenti, e ancora oggi non ha trovato il modo di riordinarli con criterio nel proprio guardaroba.

«È la storia della mia vita: continuo a riordinare il mio armadio. Mio marito pensa che io sia pazza. Ogni sei mesi cambio le regole secondo cui sono disposti i vestiti, faccio una cernita ed elimino qualcosa. Poi riorganizzo tutto per tipologia: maglieria, maniche lunghe, maniche corte, tipo di tessuto. Solitamente non ordino i capi per colore», ha spiegato l’ereditiera.

«In famiglia sono tutti collezionisti e non buttano mai via nulla, ma io non sono così. Recentemente ho invitato un po’ di persone dai villaggi vicini di campagna e ho ceduto un sacco di cose per cinque o dieci euro. Il resto l’ho dato ad un’organizzazione di beneficenza con cui lavoro».

La casa di moda Missoni è celebre per i colori accesi e le vistose stampe, che rendono i suoi capi immediatamente riconoscibili. Non tutti, però, si sentono a proprio agio con indosso abiti tanto variopinti, e Margherita ha dunque offerto alcuni preziosi consigli di stile in materia.

«È meglio iniziare con pochi colori, magari indossati solo negli accessori o in capi piccoli e poco visibili, e poi aggiungere in modo graduale», ha spiegato.

«Personalmente mi piace vestirmi per diverse occasioni, e dunque mi pongo delle regole. Per me è più divertente muovermi all’interno di alcuni dettami prestabiliti quando devo comporre un outfit. Adoro i cappelli e tutti gli accessori che si indossano sul capo».

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