Guai in vista per i produttori di «American Hustle», il film nominato agli Oscar che vede la partecipazione di Christian Bale e Jennifer Lawrence nei panni di una coppia sposata.

In una scena della pellicola i due attori discutono circa un forno a microonde che hanno ricevuto in regalo, e il personaggio interpretato dalla Lawrence sostiene che esso priva i cibi delle loro sostanze nutritive dicendo di aver letto tali informazioni «in un articolo firmato da Paul Brodeur».

Brodeur, tuttavia, ha puntualizzato di non aver mai avanzato questa tesi, e di aver invece scritto che ingerire cibi cucinati al microonde non costituisce un rischio per la salute. Secondo lo scienziato, dunque, il film avrebbe leso gravemente la sua credibilità, e per questo chiede che il suo nome venga rimosso da tutte le copie in circolazione e che gli vengano pagati circa 800mila euro di danni dalle case di produzione Atlas Entertainment, Annapurna Productions e Columbia Pictures.

Già lo scorso gennaio, poco dopo l’uscita della pellicola nelle sale, Brodeur si era lamentato dell’episodio, rivelando all’Huffington Post di aver fatto inviare ai produttori una lettera dal proprio avvocato.

Per il momento i portavoce delle tre aziende cinematografiche coinvolte non hanno ancora commentato la notizia.

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