Quando ha iniziato nei panni di direttore creativo di Louis Vuitton, Nicolas Ghesquière non sperava di riscuotere tanto successo.

Lo stilista - precedentemente impiegato per 15 anni presso Balenciaga - punta sempre sulla semplicità, e non cerca di stupire il suo pubblico.

«Non faccio mai le cose per attirare l’attenzione», ha spiegato in occasione dell’Apparel & Retail CEO Summit organizzato da WWD.

«A volte si tratta semplicemente di un colpo di fortuna, nessuno si immagina di dar vita ad una rivoluzione. All’inizio si vuole semplicemente essere onesti e rimanere fedeli alla propria idea, pur volendo sedurre lo spettatore».

Ghesquière ha inoltre reso omaggio al suo predecessore Marc Jacobs, che prima di lui disegnava i capi per la maison francese, e ha lasciato intendere che il suo lavoro presso la casa di moda è un impegno a lungo termine.

«Ho iniziato con la prima collezione dando al pubblico un assaggio della mia visione, ma allo stesso tempo avevo in mente un disegno ben più grande e duraturo, una sorta di viaggio nel guardaroba di una donna», ha aggiunto.

«Anche i grandi classici - che oggi tutti desiderano - un tempo furono delle novità. Il compito del designer è quello di creare abiti che sappiano resistere alla prova del tempo».

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