Non sembra avere fine la battaglia legale tra Kesha e il produttore musicale Dr. Luke, recentemente accusato dalla cantante di abusi psicologici e sessuali.

Ora l’uomo ha denunciato la madre della 27enne Pebe Serbert incolpandola di aver incoraggiato le calunnie - a suo dire del tutto infondate - da parte della figlia.

Secondo TMZ, Dr. Luke ha dichiarato nei documenti sottoposti al tribunale che la Serbert voleva semplicemente recidere il contratto discografico della figlia. Tuttavia rendendosi conto che non era inclusa nell’accordo alcuna clausola di interruzione ha fatto ricorso a misure estreme.

Sempre stando a quanto scritto negli atti la donna sperava che continuando ad oltranza la campagna di diffamazione il produttore avrebbe rinunciato al contratto egli stesso.

Subito dopo essere stato citato in causa da Kesha, Luke aveva inoltre portato all’attenzione della corte alcune dichiarazioni rese sotto giuramento in cui la popstar affermava di non aver mai subito alcuna molestia. L’avvocato della giovane Mark Geragos ha tuttavia affermato che tali dichiarazioni sono state fatte sotto minaccia.

«L’ultima mossa di Luke non ci sorprende affatto. Si tratta di un ultimo, patetico tentativo di incolpare ancora una volta la sua vittima», afferma il legale in un comunicato pubblicato da E! News.

«Come abbiamo già detto, lui portò Kesha a fare una passeggiata sulla spiaggia e in quell’occasione minacciò di distruggere la sua vita e quella dei suoi cari se lei non avesse negato gli abusi sessuali nella sua deposizione».

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