Emma Stone è un’attrice multitasking. Di recente impegnata sul set di «Magic in the Moonlight», dalla regia di Woody Allen, e allo stesso tempo con le riprese di «The Amazing Spider-Man 2 - Il potere di Electro», la bella 25enne ha dovuto inizialmente rinunciare a Broadway, ma salirà sullo stage di «Cabaret» all’inizio del mese prossimo. Ad interpretare il ruolo di Sally Bowles nel musical di Sam Mendes e Rob Marshall, nel frattempo, è stata la collega Michelle Williams.

«È stata dura dire addio all’idea di calarmi nei panni di Sally a Broadway. Ci sono davvero rimasta malissimo!», ha raccontato la stessa Stone al New York Times.

«In uno dei giorni dello spettacolo sarei arrivata giusto in tempo da Tokyo per la prima performance del pomeriggio, ma mi sono resa conto che questa agenda avrebbe trasformato il sogno di interpretare Sally in un vero e proprio incubo».

«Era come forzare una cosa che non poteva succedere. Ma continuavo a dire a me stessa che potevo farcela, e tutti volevano che ce la facessi, ed è difficile dire di no quando gli altri ti incoraggiano in quel modo. Eppure parte di me era sicura che farlo mi avrebbe praticamente ucciso!», ha aggiunto.

A convincerla ad abbandonare l’idea di Broadway è stata anche l’esperienza del 2010 con la commedia «Easy Girl», che ha proiettato la star sotto i riflettori a livello internazionale.

«Volevo fare “Easy Girl” a tutti i costi, ma mia madre era molto, molto malata e non sono potuta tornare a casa in Arizona per due mesi. Avevo 20 anni allora, lavoravo a un progetto che amavo ma non riuscivo neppure a dormire. È stato davvero difficile», ha concluso.

La Stone debutterà a Broadway al fianco di Alan Cumming il prossimo 11 novembre.

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