A Lindsay Lohan il carcere è servito per rimettersi in carreggiata.

Dopo aver violato i termini di libertà vigilata la star era stata condannata a 90 giorni di carcere, divenute poi due settimane.

«L’isolamento è molto diverso, esci dalla tua cella un’ora al giorno e non vai fuori», ha raccontato al varietà inglese di Jonathan Ross.

«Non credo che si sappia, ma le altre ragazze nelle celle vicine erano dentro per omicidio… e io ho pensato: “Che fine farò?”. Ho solo commesso un errore, sono andata in un locale e ho bevuto e poi ho guidato fino a casa, e lo so che non è una cosa giusta da fare, ma mettere una persona in quella posizione… ho avuto molta paura, è stato davvero scioccante… Due giorni sarebbero stati abbastanza», ha continuato.

Pare che, nonostante la brutta esperienza, i momenti trascorsi nella solitudine della sua cella abbiamo portato qualcosa di positivo.

«La cosa più strana è che ho trovato un po’ di silenzio nella mia vita. Ero terrorizzata al massimo, ma almeno non dovevo rispondere a nessuno e non dovevo fare nulla per nessuno. Ecco la cosa più strana».

Dopo il carcere e il rehab, sembra che la Lohan stia finalmente riuscendo a tenersi lontana dai guai. Nel frattempo è stata anche super impegnata a teatro con Speed-the-Plough, un remake dell’opera di David Mamet attualmente in programmazione a Londra.

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