Un film in particolare ha convinto Bradley Cooper a dedicare la sua vita alla recitazione.

Si tratta di «The Elephant Man», la pellicola del 1980 diretta da David Lynch che narra la storia di un uomo affetto da grave deformità fisica.

«Quel film è la ragione per cui ho scelto di fare l’attore», ha spiegato il divo ai microfoni del programma TV americano Today.

«Poi ho scoperto che in origine si trattava di un’opera teatrale, e l’ho persino presentata in occasione della mia tesi all’università».

Già nel 2012 Cooper aveva coronato il sogno di una vita, recitando nella pièce in occasione del Williamstown Theatre Festival in Massachusetts. Ora l’attore tornerà a vestire i panni del protagonista Joseph Merrick sul palcoscenico di Broadway, a partire dal 7 novembre.

Secondo la sua co-star Patricia Clarkson, la trasformazione a cui il 39enne si deve sottoporre per calarsi nel suo personaggio è davvero «impressionante».

«Tutto per me inizia cambiando il modo in cui respiro, e il resto poi viene da sé», ha affermato in proposito Cooper.

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