È sconvolta Reese Witherspoon, alla cui agente Nanci Ryder è appena stata diagnosticata la SLA.

L’attrice si è unita a molte altre star rappresentate dalla donna - tra cui anche Renée Zellweger - per partecipare ad una marcia di beneficenza a favore dei malati che si è tenuta ieri a Los Angeles.

«Scoprire della malattia di Nanci è stato devastante», ha spiegato la diva a E! News.

«Abbiamo pianto moltissimo, e poi ci siamo domandati: “Cosa possiamo fare per contribuire a cambiare le cose?”».

«Siamo qui per aiutarla. Non sappiamo che cosa succederà, ma di certo le resteremo accanto».

La SLA - di cui molto si è parlato negli ultimi mesi anche grazie all’iniziativa dell’Iced Bucket Challenge - è una malattia degenerativa scoperta nel 1860 dal neurologo francese Jean-Martin Charcot, divenuta nota a partire dagli anni Trenta quando fu diagnosticata al celebre giocatore din baseball Lou Gehrig.

Secondo la ASL Foundation attualmente soffrono di questo disturbo ben 30mila persone solamente negli Stati Uniti.

Al momento della diagnosi da parte dei medici, Renée Zellweger si trovava insieme alla Ryder.

«È stato un vero shock», ha detto in proposito l’attrice.

«Lei lo sta affrontando con grande dignità. Ha conservato il suo sense of humour ed è persino in grado di consolare coloro che le stanno attorno. Vuole che la sua esperienza possa aiutare gli altri».

In passato la Ryder aveva già rischiato la morte a causa di un tumore al seno.

«Voglio creare attenzione per questa malattia», ha spiegato l’agente dei vip a E! News.

«Ho avuto momenti di sconforto, ma quando si è giù non è possibile combattere, dunque mi sono ripresa. Non ci si può arrendere, bisogna lottare».

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