Avanzare con gli anni non è affatto un dramma per Hilary Swank, che va fiera di ogni piccola ruga sul suo viso. La 40enne è stata impegnata sul set di «You're Not You», un film che racconta la storia di una donna affetta da sclerosi laterale amiotrofica, malattia neurodegenerativa che può causare la completa paralisi.

«Io scelgo personaggi reali e non m’importa se hanno le rughe. Più invecchio, più abbraccio la realtà, quindi le rughe vanno benissimo», ha dichiarato al sito hamptons.com.

«Tutte le donne per me importanti hanno più di 40 anni, e dicono che è stato il decennio più bello della loro vita. Se lo godono appieno. Credo che (a 40 anni, ndr) ti senti più te stessa, che sei più te stessa».

Calarsi nei panni del suo personaggio non è stato facile per la Swank, ma ammette di aver apprezzato tantissimo questa «sfida a livello fisico».

«Mi piacciono le storie che parlano di vita vera e affrontano problemi reali», ha continuato.

«Sono storie coinvolgenti e anche questo è importante. Quando ti capita di condividere una fetta di vita con qualcuno, e di osservare da più vicino quella fetta di vita, mi sento coinvolta. Come membro del pubblico mi sento più connessa a storie del genere».

L’ultimo progetto cinematografico della star s’intitola «The Homesman», e narra le vicende di due persone che s’impegnano nel difficile compito di trasportare tre donne malate dal Nebraska all’Iowa (USA).

«La cosa più incredibile dell’essere un’attrice è che puoi calarti nei panni della gente ed essere empatica riguardo alle loro cause. Ho sempre rispettato i contadini, ma ho avuto solo un piccolo assaggio di quella che è la loro realtà», ha concluso la star.

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