Sono rimasti scioccati i fan di Kesha, che ha denunciato il suo produttore musicale Dr. Luke per abuso sessuale.

La giovane ha firmato un contratto con il musicista - al secolo Lukasz Sebastian Gottwald - all’età di soli 18 anni, e secondo i documenti da lei stessa depositati in tribunale l’uomo si sarebbe macchiato di svariati abusi nei suoi confronti fin dall’inizio del loro rapporto professionale.

Stando a quanto riportato da TMZ, la 27enne e il suo avvocato affermano che Dr. Luke avrebbe rivolto alla star «ripetute avances», e l’avrebbe inoltre obbligata a «fare uso di alcol e droghe per abbattere le sue difese».

L’outlet cita inoltre un documento in cui Kesha afferma di essere stata spinta ad inalare una sostanza non meglio identificata, prima di salire su un aereo e subire poi attenzioni non richieste da parte dell’uomo. In un’altra occasione Gottwald avrebbe somministrato alla cantante delle pillole, e Kesha si sarebbe poi svegliata il giorno dopo «nuda e dolorante nel letto di lui… senza alcun ricordo di come ci era arrivata».

La denuncia da parte della star giunge in un momento cruciale della sua esistenza: dopo il lungo ricovero in rehab Kesha ha infatti bisogno di riprendere le redini della propria carriera senza alcuna influenza negativa proveniente dall’esterno.

«Questa azione legale è uno sforzo da parte di Kesha di riappropriarsi del controllo sulla sua musica e sulla sua libertà personale, dopo essere stata vittima per ben dieci anni di manipolazione mentale, abuso emotivo e anche un episodio di violenza sessuale da parte di Dr. Luke», ha spiegato a TMZ l’avvocato Mark Geragos.

«I fatti che abbiamo sottoposto all’attenzione della corte dipingono chiaramente un uomo incline al controllo e disposto persino a commettere atti riprovevoli al fine di intimidire una giovane artista di talento e ottenere da lei ciò che vuole. Kesha adesso è decisa a voltare pagina e a superare questo terribile periodo della sua vita».

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