Se oggi Suki Waterhouse è una delle modelle più richieste del fashion system nonché il volto di Burberry, da adolescente la star aveva gusti da maschiaccio e indossava sempre e solo scarpe comode.

«Ho comprato le Doctor Martens all'età di 13 anni e le ho praticamente indossate tutti i giorni fino ai 20 anni», ha rivelato la modella a Grazia.

«Alla fine puzzavano e mio padre non voleva nemmeno entrassi in casa con quelle, ma io ne ero follemente innamorata».

Anche per quanto riguarda l'abbigliamento in genere la Waterhouse ha rivoluzionato i proprio gusti negli anni. Da giovane non avrebbe mai indossato tacchi e abiti femminili.

«Mio padre mi ha cresciuta insegnandomi giochi da maschio: giocavamo a calcio insieme o andavamo a scalare per cui sono sempre stata maschile», ha rivelato la modella.

«E mi vestivo veramente come un maschio. A meno che non facessi un grande sforzo c'era sempre qualcosa di scomposto nel mio look. Ma forse mi sentivo a mio agio così. Se non altro è che sono un po' pigra e non sono molto brava ad abbinare abiti e accessori».

Ancora oggi infatti la star fa fatica a scegliere da sola una mise abbinata al make-up.

«Se ho meno capi tra cui scegliere va molto meglio», ha rivelato la modella, fidanzata con Bradley Cooper.

«A volte è un vero incubo. Sono andata ad una cena di gala alla Casa Bianca per incontrare Obama e mi hanno organizzato un incontro con una parrucchiera e truccatrice a Washington. Non posso nemmeno descrivevi cosa è successo. Avevo tutte le palpebre blu intenso, mi avevano fatto la frangia bombata... insomma ho dovuto bagnarmi i capelli e tirarmeli indietro perché sembravo una cretina!».

© Cover Media