Ben Affleck sarà presto al cinema con «L’amore bugiardo», adattamento cinematografico del romanzo di Gillian Flynn, dove si racconta la storia di Nick, la cui moglie (interpretata da Rosamund Pike) sparisce misteriosamente.

L’ultimo ruolo importante di Ben al cinema prima di questo è stato in «Argo», che ha anche diretto. Questa volta ha potuto evitare l’ansia di stare anche dietro la macchina da presa.

«È stato un sollievo! Il regista David Fincher diceva “stop” e io potevo tornare alla mia roulotte e dimenticare tutto, tanto al resto pensava lui. È stato bello non dovermene occupare», ha spiegato sorridente su Us Weekly.

Sul set Ben ha imparato da Fincher quanto ci si possa imporre per la buona riuscita di un film e, da quanto ha visto, ha deciso di non accettare più un rifiuto.

«Da regista sono sempre stato educato. Se mi dicevano che una richiesta costava troppo io chinavo il capo e accettavo la cosa. Invece David se ne fa un baffo», ha aggiunto.

«La verità è che se insisti nell’avere qualcosa, poi la ottieni! Se pretendi di girare il film in un certo modo, chi ti aveva detto no alla fine darà il suo benestare. Perciò d’ora in poi non accetterò più un no come risposta!».

Produttrice della pellicola è Reese Witherspoon, molto amica della moglie di Ben, Jennifer Garner.

Quando gli è stato chiesto se questa vicinanza ha giocato un ruolo nel fatto che si sia aggiudicato la parte, ha commentato: «Jen aveva letto la sceneggiatura ed è amica di Reese. I nostri figli giocano insieme».

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