Da tempo si mormora di una discesa di George Clooney nell’arena politica e da quando si è sposato con Amal Alamuddin le voci hanno ripreso insistentemente quota.

«Se tutto va bene potrebbero esserci delle poltrone da senatore da ottenere nel 2016 e nel 2018 in California, o un posto da governatore», ha commentato su Grazia UK Sherry Bebitch Jeffe, professore di politica all’University of Southern California. «Non abbiamo nulla in contrario nei confronti degli attori da queste parti e lui ha un nome riconosciuto».

George non sarebbe il primo attore a fare questa mossa. Prima di lui ci sono stati Arnold Schwarzenegger (eletto governatore della California), mentre il presidente Ronald Reagan prima di approdare alla Casa Bianca faceva film sui cowboy.

Con al suo fianco una donna avvocato dei diritti umani, George e Amal potrebbero diventare una vera forza politica, anche se per il momento l’attore ha smentito qualunque voce sulle sue mire.

«Date un occhio alla politica e ditemi cosa ci vedete di attraente», ha spiegato a un intervistatore.

«George scenderà in politica, specie ora che ha sposato Amal, cosa che gli aprirà un sacco di nuove porte», sostiene invece sul Daily Mail sua zia Stara Clooney.

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