Nonostante sia uno degli artisti più celebri della sua generazione e sia attivamente impegnato in progetti umanitari, Bono combatte ancora con i propri limiti, ma sa che essere consapevole di averne è una cosa positiva.

«Capire la tua fragilità è la sola possibilità che ti viene data per diventare forte – ha riflettuto sul The Sun -. Sono debole e pieno di difetti. Ho un lato selvaggio».

«Una versione di me diversa da quella che si è abituati a vedere se ne starebbe a dormire sulla spiaggia o si farebbe trasportare al largo in mare – ha aggiunto -. Sono un personaggio che ama sperimentare».

Chi comanda in casa di Bono è sua moglie Alison Hewson con cui è sposato da 32 anni e ha quattro figli. «Quando partiamo per il tour la mia famiglia è di ottimo umore, cosa preoccupante, per me che mi chiedo: “Ma non potete piangere invece?”», ha rivelato.

«Mia moglie – ha aggiunto – è un personaggio elusivo, non è facile conoscerla e non si fa influenzare facilmente dalle lodi altrui. È una donna molto indipendente e brillante che, credo, mi vede come una figura di divertimento. Il più delle volte mi piace stare con lei».

Bono e gli U2 viaggiano il mondo da anni per promuovere la loro musica, ma il cantante si assicura sempre di mantenere contatti stretti con le persone a lui più care, ovunque si trovi.

«Mi affido molto a loro – ha ammesso –. Parlo delle persone sedute a questo tavolo (i suoi compagni di band, ndr) ma anche di Ali. Mi attacco a lei più di quanto lei non faccia con me».

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