Come ha riportato TMZ nei giorni scorsi, una stripper di nome Jhonni Blaze ha chiamato la polizia sostenendo che Drake, dopo un incontro intimo, l’aveva minacciata attraverso uomini del suo entourage per paura che riferisse tutto alla stampa.

La donna, che balla in un locale per spogliarelliste di Houston, ha tuttavia ritrattato la versione trapelata sulla stampa, intervenendo in un programma radiofonico dove ha chiarito, come riporta MTV News: «Non parlo mai di nessuno e non ho nulla di negativo da dire su Drake».

La donna ha sostenuto sì di aver avuto una discussione con il rapper, il cui vero nome è Aubrey Graham, ma non è stata quella la ragione della sua telefonata agli agenti.

«Non ho chiamato la polizia per Aubrey», ha affermato. «L’ho fatto perché una mia amica è venuta a casa mia e mi ha detto che c’erano degli uomini che mi cercavano. Perciò ho voluto segnalare questa cosa per un fatto di sicurezza personale».

Jhonni ha infine affermato di non conoscere Drake e, malgrado ci sia stata discussione tra di loro, dubita che sia stato lui a mandare qualcuno da lei.

«Non voglio che questa storia venga ingigantita. Sono andata a un suo concerto, ho seguito la sua performance. Abbiamo avuto qualche attrito, sono state dette certe cose, c’è stata qualche minaccia che è normale dire in uno scontro di opinioni ed ecco tutto».

«Quest’uomo non ha inviato nessuno del suo entourage. Ho fatto solo quello che era giusto che una donna facesse nella mia situazione e ho segnalato un fatto alla polizia, nel caso mi fosse successo qualcosa. Chiedo scusa a tutto lo staff e a tutti quelli che lavorano con Drake. Chiedo scusa con tutto il cuore».

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