All’età di 81 anni, Michael Caine pensa sia arrivato il momento di mettersi a riposo, a meno che non gli arrivi una proposta irrinunciabile.

«Non ho ambizioni ora, faccio i film che voglio fare davvero», ha spiegato sulla BBC.

«Se non mi arrivano sceneggiature che mi intrigano, come si sta verificando, per dicembre, quando finirò il mio ultimo film, avrò chiuso».

La prospettiva di un addio al grande schermo tuttavia non lo scompone. L’attore ha anche rivelato che ci sono due motivazioni che l’hanno sempre animato nella carriera.

«Ho fatto ogni mio film con uno scopo: vincere un Oscar e fare soldi, queste sono le due ragioni per cui faccio questo lavoro», ha aggiunto, sottolineando: «Ho ricevuto due Oscar e ho guadagnato un po’, per cui mi ritengo soddisfatto».

La star ha portato a casa una statuetta nel 1987 come Miglior attore non protagonista in «Anna e le sue sorelle» e il suo secondo Academy Award (sempre nella stessa categoria) grazie a «Le regole della casa del sidro» del 2000.

Le ultime rivelazioni di Michael arrivano all’indomani dei festeggiamenti per i suoi 58 anni nell’industria presso la Royal Albert Hall di Londra.

Tra gli ospiti della Night Out With Sir Michael Caine c’erano anche Roger Moore, David Walliams, Simon Pegg e Quincy Jones.

Durante un’intervista sul palco, l’attore ha ammesso di aver considerato il ritiro diverse volte in passato.

«L’ho fatto circa 30 volte, poi ricevo sempre una sceneggiatura che non posso rifiutare», ha spiegato al conduttore Jonathan Ross.

«Ora posso dire in un certo senso di essermi ritirato. Sto girando il secondo episodio di “Now You See Me – I maghi del crimine”, lo terminerò a dicembre e poi mi fermerò. Ma a quel punto qualcuno mi passerà un’altra sceneggiatura», ha concluso ironico.

© Cover Media