Matt Damon tornerà a vestire i panni di Jason Bourne, la celebre spia colta da amnesia che ha già portato sul grande schermo tre volte: nel 2002 con «The Bourne Identity», nel 2004 con «The Bourne Supremacy» e nel 2007 con «The Bourne Ultimatum».

A rivelarlo è la sua co-star Joan Allen. Malgrado il divo 43enne abbia ceduto il testimone al collega Jeremy Renner nel 2012 in «Bourne Legacy», sarebbe pronto a cimentarsi di nuovo nella parte.

Le trattative sono già partite: «L’altro giorno ho sentito dal mio agente che Paul Greengrass (regista, ndr) e Matt Damon stanno pensando di fare un altro film su Bourne», ha anticipato al New York Daily News la Allen, il cui personaggio di Pam Landy, che nell’episodio con Jeremy Scott ebbe una veloce apparizione, potrebbe tornare nella nuova pellicola.

Top secret, per ora, la trama del progetto. «Hanno chiesto la mia disponibilità per i prossimi mesi, il che può significare tutto come niente», ha precisato. «Nell’ultimo film ero… avevo una scena e ho sparato per quattro ore consecutive» ha aggiunto. «Tutto qui. Immagino che cominceranno a discutere, poi vedremo».

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