Giunta alla soglia dei 30 anni, Keira Knightley si sente più immatura che mai. Lo racconta all’edizione inglese del magazine Grazia, rivelando le sue manie di perfezionismo adolescenziali.

«In realtà mi sento più immatura di prima! Ho raggiunto il mio picco di maturità a 20-21 anni e da allora è stata una discesa vorticosa! Ero terribilmente sensibile da adolescente. Poi con l'età sono riuscita a tenere un po' più di distacco tra me e il mondo esterno, con grande sollievo mio e dei miei genitori».

«Per dirla tutta, i miei vent'anni non sono stati molto divertenti. Poi a partire dai 25 le cose sono migliorate».

«Forse perché inizi a non preoccuparti più di tanto di dove stai andando e di cosa le persone pensano di te, insomma tutte quelle cose che ti rendono infelice».

La vita professionale di Keira sta andando a gonfie vele - di recente ha girato «The Imitation Game» e «Tutto può cambiare» - grazie anche al supporto del marito James Righton.

«Devi solo scegliere e io ho fatto la scelta giusta! Per cui meglio per me!».

L'attrice è molto felice della sua relazione col compagno e vorrebbe metter su famiglia. Spera però di non avere una figlia femmina infatuata del cinema.

«Se mi dicesse che vuole recitare non potrei impedirglielo ma sicuramente non la incoraggerei! La carriera cinematografica è davvero angosciosa per la maggior parte delle persone poiché ricevi molti rifiuti. E non importa quanto forte sei, in ogni caso ti fai male. Anche se hai successo comunque devi prendere un milione di porte in faccia».

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