In viaggio con Google: è quello che più o meno facciamo tutti quando partiamo e utilizziamo il nostro smartphone per cercare informazioni in mobilità. Ma quanti di noi sfruttano davvero le potenzialità del web e delle app in vacanza?

Io sono una turista piuttosto tecnologica ma ho scoperto che c'è sempre da imparare: e per arrivare a questa conclusione me ne sono andata direttamente, e letteralmente, in gita con il team di Google!

Sono a Firenze, in piazza della Signoria: oggi anche le statue della fontana del Nettuno prendono il sole!

Per arrivare qui dalla stazione ferroviaria ho utilizzato Google Maps (la versione app della mappa web che ti mostro qui sopra), selezionando "percorso a piedi": 15 minuti di arte e people watching! Una volta creato il percorso, puoi farti guidare dall'assistente vocale, in modalità navigatore, oppure tenere sott'occhio la cartina senza rischiare di sbagliare: basta seguire la freccia che si sposta insieme a te. Facile, no?

Una passeggiata sul Ponte Vecchio è d'obbligo. Da qui tutti scattano foto, me compresa! L'Arno oggi ha un colore stranissimo perché nei giorni scorsi è piovuto molto... ma è davvero suggestivo: sembra un fiume d'oro! Io, comunque, sapevo che avrei potuto mettere in valigia una giacca leggera per questo viaggio: prima di partire ho consultato Google Now che raccoglie in automatico una serie di informazioni utili personalizzate in base ai tuoi impegni e interessi. Per esempio, io ho trovato nella mia scheda con ampio anticipo il meteo di Firenze, il mio biglietto del treno, l'agenda degli appuntamenti, il tragitto e i tempi di percorrenza per arrivare in stazione a Milano... tutto senza fare assolutamente nulla. Meglio del segretario personale che, tanto, non avrò mai!

Mentre mi aggiro con l'aria stupita e rapita di una che non è mai stata in Italia in vita sua (ebbene sì: Firenze mi fa sempre l'effetto che evidentemente fa a questi sposini) tengo le cuffiette dello smartphone nelle orecchie: mi sto facendo accompagnare da una guida turistica estremamente divertente... è Field Trip, un'app che ti racconta tutto della città che stai visitando. I monumenti da non perdere, i ristoranti più buoni, i locali più cool... le categorie sono infinite e puoi scegliere quelle che ti interessano di più. Basta attivare le notifiche push e Field Trip si attiva automaticamente ogni volta che ti avvicini a un punto di interesse. La mia categoria preferita? Quella delle curiosità e stranezze. Per esempio, lo sapevi che a Firenze è conservato un dito indice di San Giovanni Battista?

Anche la modalità di consultazione è molto comoda: puoi accedere alla scheda di riassunto e approfondimento oppure ascoltare una piacevole vocina che, implacabile come una guida turistica ma senza l'odioso ombrellino, ti racconta tutto quello che avresti sempre voluto sapere sulla città che stai visitando. In più, quando ti annoia puoi zittirla senza che si offenda (App Vs Guida Umana 1-0).

Time for shopping: ho comprato questo bel braccialetto in un negozio trovato per caso. La proprietaria è una signora giapponese e ne ho approfittato per sperimentare con lei la funzionalità più divertente di Google Traduttore: basta dire al tuo smartphone una frase in italiano e con il riconoscimento vocale l'app la trasformerà, e pronuncerà, in qualsiasi lingua. Funziona!

Per non dimenticarmi questo indirizzo l'ho aggiunto tra i miei preferiti su Google Maps (basta cliccare nel punto dove ti trovi e aggiungere una stellina) e già che c'ero ho scritto una mini recensione per condividere la mia "scoperta" con chiunque si trovi a passare di lì.

Si parte all'avventura tra vigne e paeselli a bordo di una Fiat 500 rossa fiammante! A proposito: se durante una sosta sei, come me, terrorizzata di dimenticarti dove hai parcheggiato d'ora in poi sappi che puoi toglierti il pensiero: il tuo segretario personale, l'ineffabile Google Now, si ricorderà per te dove ti aspetta l'auto e, se vuoi, ti accompagnerà a riprenderla.... più efficacemente delle briciole di Pollicino. Non hai più scuse per una passeggiata!

Oggi ho realizzato un sogno: ho toccato con mano la tecnologia che ci permette di esplorare il mondo da vicino con Google Street View. Questo strano zainetto (che ho ribattezzato "il baracchino") è Trekker, la super telecamera che Google utilizza per fotografare ovunque le strade, i musei e ora anche le vigne. Pesa 18 kg e, nonostante l'aria fintamente rilassata, sto rischiando di cadere di schiena!

Stasera si cucina: un salto nell'orto della splendida villa che ci ospita e poi via, ai fornelli! Imparerò a preparare tante cose buone grazie a uno chef molto bravo e decisamente carino: ma di lui vi parlerò prossimamente... stay tuned ;)

Dopo cena, selfie time con i Google Glass: il futuro è qui, e io l'ho provato!

Come sono gli occhiali super techno che tutti desiderano? Te lo dico con un film:

Tutte le app di cui ti ho parlato in questo articolo sono gratuite e disponibili sia per iOS che per Android! Have fun!

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