Se fino all'altroieri non potevi immaginare che cosa significasse vedere due universi collidere, ora lo sai: Seth Cohen e Blair Waldorf, cioè gli attori Adam Brody e Leighton Meester, si sono sposati. Sposati con una cerimonia segretissima di cui per ora non è stato rivelato nemmeno il giorno esatto (si sa comunque che è successo questo mese).

Se eri rimasta ferma a lui che usciva con la sua co-protagonista (nonché fidanzata anche nel telefilm) Rachel Bilson, aka Summer Roberts, ciao, te saluto: si sono lasciati nel 2006.

Ora Seth Cohen, pardon, Adam Brody, è il marito di Blair Waldorf. Pardon di nuovo: di Leighton Meester.

Inutile dire e specificare quanto tutto questo sia fantastico e anche assolutamente surreale: Seth Cohen di O.C., il ragazzo che ognuna di noi a vent'anni o giù di lì (a seconda dell'età che avevi nel settembre del 2004, cioè quando Italia 1 ha iniziato a trasmettere The O.C.) ha sognato di sposare, e Blair Waldorf, la Blair di Gossip Girl. Sposati.

Le cose più divertenti di questa vicenda possiamo riassumerle in un comodo elenco:

- Entrambi sono stati star di due telefilm di culto, ciascuno dei quali all'epoca in cui fu messo in onda fece uno sfracello di ascolti, pescando pubblico in tutta quella fascia d'età che va dai 14 ai 25: dalle ginnasiali alle studentesse universitarie fuori corso, le femmine erano tutte fan.

- I personaggi che interpretavano, Seth Cohen e Blair Waldorf, non potrebbero essere più diversi tra loro. Non c'è storia d'amore che possa essere più improbabile di quella tra Blair e Seth. No, se stai pensando al fatto che Blair a un certo punto di Gossip Girl si mette con Dan Humphrey, e che Dan "è un po' un Seth", ti fermo subito. Dan Humphrey era la brutta copia di Seth. Solo una scema avrebbe potuto paragonarlo DAVVERO a Seth. Sì, caro ragazzo, eccetera, ma Seth Cohen era uno STATE OF MIND. Non per niente, il mio motto dal 2004 è "Every girl deserves her own Seth Cohen", e su Facebook esistono pagine come questa: Seth Cohen, setting the standards since 2003 (negli USA The O.C. iniziò ad andare in onda un anno prima). Nessun Dan Humprey sarà MAI (ed è un mai definitivo, a cui non voglio segua replica) paragonabile anche solamente a un'unghia, di Seth Cohen.

- I due si sono conosciuti nel 2011 sul set del film The Oranges. Anche lì: sono o non sono i casi del destino? The O.C. stava per The Orange County, e questi dove si vanno a conoscere? Sul set di un film che s'intitola The Oranges.

- Ma soprattutto: entrambe le serie sono state ideate, scritte e prodotte da Josh Schwartz. Che è famoso proprio per quelle due serie lì. No, non sono io che sono sciocca e vedo lo zampino o le zampate del destino ovunque: quest'incontro era scritto nelle stelle.

Ma abbandoniamo il comodo elenco e torniamo a noi: sì, era scritto. Se non nelle stelle, di sicuro da qualche parte doveva esser scritto.

Uh, no! Ho dimenticato una voce nell'elenco puntato delle cose divertenti: il secondo nome di Leighton sai qual è? Marissa.Giuro. Non credo sia necessario aggiungere altro.

L'altra cosa curiosa, che non metteremo nell'elenco puntato perché non è divertente ma solo curiosa, è che, mentre la vita di Adam Brody somiglia abbastanza a quella del suo storico e meraviglioso alter ego Seth Cohen (anche lui ebreo, anche lui nato e cresciuto in California, anche lui figlio di due ricchi professionisti) quella di Leighton Meester non somiglia per niente alla vita di Blair Waldorf.

Blair nasce e cresce a Manhattan, con una madre stilista che la ama e la vizia, ed è appunto viziata, ricchissima, manipolatrice e subdola. Leighton è nata in Texas (subito dieci punti in più: ho una passione per il Texas) da una madre in carcere per traffico di droga, che potè prendersi cura di lei grazie a un permesso speciale di soli tre mesi e poi, passati appunto i tre mesi, dovette tornare in prigione a finire di scontare la pena, lasciandola con la nonna. Anche adesso i rapporti non sono facili. Nel 2011 hanno intentato una causa l'una contro l'altra (i motivi li puoi leggere qui), causa che è poi stata vinta da Leighton.

Che dire? Come concludere questa puntata di Amori Esemplari? Forse solo dicendo che a volte è bello, vedere due universi paralleli entrare in collisione. Soprattutto se quella è la più inaspettata delle collisioni. Ed è bello sapere che la realtà riesce ancora a sorprenderci, battendo, a volte, anche i migliori sceneggiatori (specie se quegli sceneggiatori erano lo stesso sceneggiatore).

Auguri, ragazzi. E, anche se il prossimo dicembre è ancora lontano, mi raccomando: fateci sapere come va il vostro primo Chrismukkah da marito e moglie. Ah, un'ultima cosa: congratulazioni, Leighton. Un Seth Cohen l'avremmo voluto tutte, ma tu ti sei presa quello vero.