Immagino tu abbia già visto The Notebook (il titolo italiano è Le pagine della nostra vita). È un film del 2004 tratto da un libro di Nicholas Sparks, famosissimo per polpettoni sentimentali come Le parole che non ti ho detto, in cui lui è in lutto per la moglie morta e lancia in mare una bottiglia con dentro una lettera, scatenando tutta una serie di eventi, e I passi dell'amore, in cui lei ha un cancro e deve morire di lì a pochissimo, ma prima riesce a far innamorare follemente il bello della scuola. Tutte storie credibilissime, di cui The Notebook, appunto, fa parte. In realtà è la storia molto commovente di questi due, lei ricca, lui povero, che s'innamorano da ragazzi, in un paesello del sud degli Stati Uniti dove lei va in villeggiatura con la famiglia e lui lavora in segheria (e non ti dico altro non perché non ci sia altro, anzi, ma perché se non l'hai visto non ti voglio svelare nulla).

Lei è Rachel McAdams, meravigliosa, splendente. Lui è Ryan Gosling, ormai diventato il nuovo attore-tutto: bravissimo, bellissimo, sempre nella classifica dei più sexy e via così. Ora. Se c'è una cosa, delle cose del mondo, che io non capirò mai, è proprio questa: come si possa trovare bellissimo Ryan Gosling. Ha la scucchia. Molta scucchia (per non parlare delle spalle a ombrello). Potrei comprendere il suo essere oggetto di devozione di qualche fan isolata, ché si sa che non è bello ciò che è bello ma ciò che piace eccetera, però insomma: un simile dispiegamento di ormoni davvero mi sembra esagerato. Ryan Gosling è un Vincent Cassel meno sexy. Un brutto che piace. Non è il nuovo George Clooney, checché ne dica mezzo mondo. Comunque, dicevo: i protagonisti del film sono Ryan Gosling e Rachel McAdams. Se l'hai visto, non devo essere io a spiegarti che su quel set sarebbe stato impossibile non innamorarsi, visto il tasso altissimo di zucchero, e lacrime, e cuori rotti e poi riaggiustati. Infatti tra Rachel e Ryan va proprio così: s'innamorano come pazzi. E si lasciano nel 2007. Ryan, in un'intervista a GQ nel novembre di quell'anno, dichiara «Dio benedica The Notebook. Mi ha fatto incontrare uno dei grandi amori della mia vita (prima c'era stata Sandra Bullock, n.d.a.). Ma la gente non ci rende giustizia, dando per scontato che io e Rachel insieme fossimo come i personaggi del film. La nostra storia è stata infinitamente più romantica di così». Come a dire: i due del film si amavano di un amore che sembra troppo bello per esser vero (e infatti è un film), ma noi ancora di più, e cicca cicca a tutti quanti".

Oh, perché è finita? Perché l'amore finisce? Perché finiscono anche quegli amori lì, così belli, così ben raccontabili?

Ma non divaghiamo. Negli anni successivi sono successe varie cose: lei ha continuato a risplendere, portando le sue fossette in giro per vari film (menzione speciale a The Vow con Channing Tatum: vedilo, se vuoi piangere con tutti i cuori che hai). Lui ne ha girati mille, uno più bello dell'altro, ed è stato incoronato, senza la mia approvazione, nuovo George Clooney.

Tra i film di lei c'è anche Midnight in Paris di Woody Allen, sul set del quale (eh, ma allora è una recidiva!) ha conosciuto il suo amore successivo: Michael Sheen.

Siccome Michael Sheen è uno dei miei attori preferiti, e Rachel McAdams, ormai l'avrai capito, è una delle mie attrici preferite, quando ho letto che stavano insieme mi sono esplosi tutti i rilevatori di felicità passiva, tanta era la mia contentezza. Che però, povera me, è durata poco. Perché Michael e Rachel si sono lasciati, qualche mese fa. Uno non fa in tempo a cercare di ricostruire le proprie antenne capta-felicità, in vista magari di qualche bell'amore hollywoodiano tra altri due tizi così ben assortiti (niente da fare, Aaron Sorkin e Kristin Davis mi avevano dato tante meravigliose speranze, ma si sono lasciati anche loro) che questi si dicono addio.

C'è un'unica cosa che potrebbe, forse, consolarmi. Quale? Per esempio, sarebbe bello se Rachel McAdams, finita la storia con Michael Sheen, corresse da Ryan Gosling per avere una spalla amica su cui piangere. Se si telefonassero molto. Se ricominciassero a vedersi. Da amici, certo, da amici, ma a vedersi.

Come in effetti, ehm, pare stia succedendo. E sembra che la fidanzata di Ryan, Eva Mendes, sia molto gelosa.