1. «Stavo facendo l'amore con la mia ragazza del liceo a casa sua quando sua madre e' arrivata a casa all'improvviso. Siamo scesi a bere un caffè con lei per una ventina di minuti per poi realizzare che la mia ragazza aveva la camicia arruffata e all'incontrario…ci siamo resi conto solo dopo essercene andati. Non e' stato strano sul momento ma decisamente imbarazzante realizzarlo dopo. La mamma l'aveva di sicuro notato». Luke, 28

2. «Cerco di raccontare in modo elegante. Dovevamo incontrare i genitori della mia ragazza ma abbiamo iniziato a fare l'amore in macchina. Era il primo anno di college e facevamo sesso dovunque fosse abbastanza privato. Lei aveva il ciclo ma non ci importava perchè non era forte. I sedili erano scomodi e stretti e mi sono sporcato i pantaloni di sangue. Non molto, ma ho fatto del mio meglio per pulirmi. Era tardi ormai, eravamo di fretta e non ci ho fatto caso. Siamo arrivati e abbiamo cenato tutti insieme, senza nessun problema. Solo dopo essere andato in bagno ed essermi guardato allo specchio ho realizzato di non essermi pulito abbastanza bene. I pantaloni erano ancora sporchi. Non saprò mai se hanno visto ma fatto finta di nulla, o se hanno pensato che fosse il mio pene a sanguinare». Justin, 29

3. «Stavo frequentando questa ragazza ma era tutto molto nuovo. Eravamo riusciti ad evitare il discorso "fidanzato/fidanzata" fino a quel momento. I suoi genitori dovevano stare fuori tutto il pomeriggio per fare shopping e quindi sono andato da lei per fare sesso. Durante il rapporto i genitori sono tornati improvvisamente, ovviamente prima del dovuto. Siamo riusciti a rivestirci e riordinarci in fretta, ma loro già sapevano che eravamo da soli nella sua stanza. Quella è stata la prima volta che mi ha chiamato il suo "ragazzo" davanti a qualcuno. I genitori erano scioccati considerato che solo cinque minuti prima non sapevano nemmeno della mia esistenza». Jared, 28

4. «Vado molto fiero del fatto che solitamente do una buona prima impressione, anche quando si tratta di conoscere i genitori. Una volta sono stato invitato a cena per conoscere i genitori della mia ragazza, tutto andava a gonfie vele, li stavo facendo ridere ma il mio stomaco ha iniziato a fare le bizze. Sarà stato qualcosa che avevo mangiato quel giorno ma avevo paura i genitori pensassero fosse il cibo cucinato dalla mamma. Mi sono scusato e diretto verso il bagno mentre sudavo cercando di trattenermi. Non so cosa fosse, ma quando sono arrivato in bagno il mio sedere è letteralmente esploso e l'odore era insopportabile. Quando arrivi a certi livelli, la situazione è drammatica. Tutti devono sapere quanto è stato orribile. Puzzava come un cadavere al sole. Ho pensato di morire. E io ero in bagno che provavo in ogni modo a far andar via l'odore cercando di spruzzare un profumo per ambiente vecchio e mezzo vuoto. La mia ragazza mi scriveva messaggi preoccupata dal salotto, quindi sono dovuto uscire sperando che nessuno entrasse subito dopo di me. Ovviamente sua mamma è entrata in bagno due minuti dopo. E' uscita dal bagno con una faccia diversa, anche l'umore sembrava essere cambiato. La cena tranquilla si è trasformata in silenziosa e imbarazzante. Con che faccia avrei potuto spiegare la situazione?». Kevin, 27

5. «Ho fatto una battuta inappropriata di fronte alla sua famiglia. Tutti scherzavano e facevano battute e ho pensato di poter fare lo stesso. Quindi ho fatto una battuta su sua madre, non entro nei dettagli. Sua mamma era furibonda. Mi ha fatto sentire uno schifo. Ho avuto paura a tornare a casa sua per almeno un mese. Solo dopo un po' ho scoperto che anche sua mamma stava scherzando e quello era il suo modo di vendicarsi». Tim, 30

6. «Ho messo i gomiti sul tavolo e sua mamma mi ha gridato contro. Col senno di poi, sarebbe dovuto essere imbarazzante per la mamma, ma ero mortificato». Aaron, 28

7. «Eravamo a cena e ho chiamato la mia ragazza con il nome della mia ex di fronte alla sua famiglia. Credo fossi solo nervoso e confuso. Lei non ha detto nulla, ma era visibilmente incazzata. Il resto della cena è stato a dir poco imbarazzante». Scott, 27

8. Non è stato poi cosi imbarazzante, ma siamo finiti a litigare e urlare parlando di politica». Mark, 29

9. «Giuro che non è stata colpa mia, ma mi hanno dato la colpa. Il cane è scappato di casa e l'hanno ritrovato e riportato a casa 20 minuti dopo, dandomi la colpa. Praticamente è successo che abbiamo aperto la porta per entrare in casa e il cane ci è corso incontro. Premetto di non essere mai entrato in casa sua prima di quella volta, ero disorientato e i genitori gridavano di chiudere la porta. Ci ho messo troppo a realizzare e il cane è riuscito a correre fuori dalla porta. Penso ancora non sia colpa mia». Pete, 28

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