1. Baciami ancora. Noi a Brescia non siamo per niente avari. Anzi: siamo supergenerosi. E infatti quando ci salutiamo, ci diamo tre baci sulle guance. Non due. Tre. L'origine di tale uso è ignoto. Ma tu sappilo, perché è una bruttissima sensazione quella di baciare l'aria, mentre lei si è già tirata indietro. 

2. Tira fuori le palle, fin da subito. Se l'Italia è una repubblica fondata sul lavoro, Brescia lo è di più. E per colpire uno cresciuto a pane e piccola-e-media-impresa ci vuole una ragazza tosta e intraprendente, altro che tre metri sopra il cielo. Insomma, non fare quella che non ha voglia di lavorare, di faticare, di rispettare gli impegni. La vita è fatica, anche quando, per dire, usciamo a bere. Ci si impegna sempre, fino in fondo, costi quel che costi, a finire tutte le bottiglie del locale. Siamo gente seria, noi bresciani. 

3. Pirlo, non spritz. A Brescia si beve il pirlo, con la o, in varianti di grandezza (per te stasera pirlo grande, è ovvio) e di carica esplosiva: lo si fa con il Campari o con l'Aperol (moderna versione alleggerita). Lo spritz (una robaccia veneta) si fa col prosecco. Il pirlo invece, che è più antico, col vino bianco fermo. Il calciatore Andrea (Pirlo) non c'entra niente. Salute. A te.

4. Non rompere le palle con l'accento. Cosa ci vuoi fare: è cantilentante, non sempre aggraziato, ma di sicuro musicale. È così (ingiustamente) deriso che se dici di apprezzarlo farai un gol a porta vuota: non serve che tu sia sincera, per quello c'è il terzo appuntamento.

5. Impara il vocabolario base. Quando un bresciano parla, spesso infarcisce il suo eloquio con parole e frasi presa dalla lingua indigena, di cui va stolidamente fiero. Onde evitare divertenti fraintendimenti, ecco un rapido glossario. Quando dice "in parte" intende "di fianco", gnari vuol dire ragazzi e se parla della sua "baita" non vuol dire che abita con Heidi e Peter, è solo il suo modo per dire casa. Bellissimo si dice "bello fess" (e tvb diventa tvbfx, credimi). I più vichinghi dicono "bello stain". Per le romane: "a piotte" vuol dire a piedi, non c'entrano i soldi (1 piotta = 100 euro). Impara anche a riconoscere la provenienza geografica: se la sua s è sibilante come un serpente è della pianura, se è aspirata come quella di predicatore arabo allora è delle valli. Se vuoi divertirti, chiedigli di recitare in dialetto questa frase: se non è abbastanza il sale sul salame se lo sala se si alza (vedrai, VEDRAI!). 

6. Non pronunciare mai la parola vietata: BERGAMO. Per te Bergamo non esiste, è un errore dei cartografi su cui noi bresciani chiudiamo un occhio per pura cortesia. Bresciani e bergamaschi sono così simili che per tutto il resto del mondo sono la stessa cosa. Non per te stasera. Ti piacerebbe essere scambiata per quella stro**a di tua sorella? Ecco. E poi: di' che ti piace il Lago di Garda, e anche quello d'Iseo, dai c'è pure l'installazione di Christo e fa tanto fighetto. Niente ci rende più orgogliosi dei complimenti ai nostri laghi, manco li avessimo riempiti noi con il secchiello. 

7. Non dire che sei a dieta. Un vero bresciano ti aprirà con orgoglio le porte di un mondo fatto di polenta, spiedo (non c'entra con gli spiedini: è carne arrosto cotta per ore con quintali di burro), casoncelli, salami nostrani - tutti diversi, tutti fatti da un parente secondo ricetta segreta, tutti buonissimi. Stai per entrare nella terra in cui scorre burro e piove formaggio grattugiato. Beata te.

8. Niente cuoricini, non in pubblico. Non ti aspetterai certo che a un virile abitante della terra del metallo (la nostra provincia ha conquistato il mondo a suon di pistole-posate-rubinetto-tondino) piaccia farsi vedere tenero e coccoloso davanti agli altri. Giammai. Ma non disperare: alla fine della cena, non tutte le rigidità verrano per nuocere ;-) 

Segui Marco Pedersini su Twitter 

* Francesco Renga, 47 anni, è nato a Udine ma è un bresciano doc: basta sentirlo parlare! È appena uscito il suo nuovo album  Scriverò il tuo nome. Il 15 ottobre sarà in concerto al Mediolanum Forum di Milano e il 22 ottobre, per la prima volta, salirà sul palco del Palalottomatica di Roma.

Leggi anche i nostri speciali 

Istruzioni per uscire con un ragazzo di...

Istruzioni per uscire con una ragazza di...