Uno dei video più visti di TED è il discorso del 2006 dell'antropologa Helen Fisher, "Perché amiamo e tradiamo", che ci fa capire che cos'è l'amore. Helen Fisher ha studiato l'innamoramento per 30 anni e offre una spiegazione scientifica, sociologica e antropologica dei meccanismi che stanno alla base del sentimento più desiderato dal genere umano.

Che cos'è l'amore?

È la domanda che tutti si pongono, uomini e donne, poeti e scienziati. Come spiega la Fisher, che ha condotto i suoi studi sottoponendo 17 persone a risonanza magnetica, la prima cosa che accade è che ci focalizziamo esclusivamente sulla persona di cui ci siamo innamorati.

«Non solo una persona assume un significato speciale. Si rimane concentrati su di lei. La si enfatizza e c'è molta energia. […]. Ci si sente euforici quando le cose vanno bene, l'umore va a pezzi quando le cose vanno male; una vera dipendenza da questa persona. Come mi disse un uomo d'affari di New York, "qualunque cosa piacesse a lei, piaceva anche a me". Semplice. L'innamoramento è molto semplice».

Ma non è l'unica cosa che succede quando si è innamorati, perché quando si ama si diventa anche possessivi e ossessivi. In pratica si vuole per sé quella persona e si è ossessionati da lei.

«La caratteristica principale dell'innamoramento è il desiderio: un intenso desiderio di stare con una determinata persona, non solo sessualmente ma emotivamente. Preferiresti – sarebbe bello andarci solo a letto, ma vuoi anche che ti chiamino al telefono, ti invitino fuori, eccetera. Che ti dicano di amarti. L'altra caratteristica principale è la motivazione. Il motore nel tuo cervello si avvia e vuoi questa persona. E per ultimo, ma non meno importante, diventa un'ossessione. Quando le persone entravano nella risonanza magnetica prima facevo loro domande di ogni tipo, ma la domanda più importante era sempre la stessa: "Che percentuale del giorno e della notte passi a pensare a questa persona?" E per la verità, dicevano: "Tutto il giorno. Tutta la notte. Non riesco a smettere di pensarla"».

Studiando attraverso la risonanza magnetica quello che succede nel cervello delle persone innamorate la Fisher arriva alla prima conclusione:

«Cominciai a capire che l'innamoramento non è un'emozione. Avevo sempre pensato che fosse una serie di emozioni, da poco a molto intense ma invece è una pulsione. Viene dal motore della mente, quella parte della mente "che vuole", la parte della mente "che desidera". La parte della mente che entra in azione quando stai raggiungendo la cioccolata, di quando vuoi ottenere "quella" promozione: il motore del cervello. È una pulsione».

Secondo Fisher, dunque, esistono tre sistemi cerebrali alla base dell'innamoramento:

1. Il desiderio sessuale che agisce come una spinta proprio come quando siamo affamati.

2. L'euforia e l'ossessione rivolta alla persona amata.

3. L'attaccamento.

Come l'evoluzione sociale influisce sull'amore

«Con queste premesse voglio parlare dei due trend sociali più profondi, uno presente negli ultimi diecimila anni, e l'altro certamente negli ultimi 25 anni, che avranno un impatto su questi tre diversi sistemi cerebrali: il piacere sessuale, l'innamoramento e l'attaccamento per un partner», dice ancora la Fisher.

Il primo fenomeno riguarda il lavoro femminile. Anticamente le donne lavoravamo come gli uomini, poi la storia ha preso un'altra piega riservando alle donne un ruolo secondario nel lavoro: oggi si sta lentamente tornando alla parità lavorativa. Le donne contribuiscono sempre di più al pari degli uomini al benessere della famiglia e all'economia dei paesi. Questo fenomeno porterà dei cambiamenti importanti perché le donne rispetto agli uomini hanno maggiori abilità nel parlare e nel creare relazioni. Questo ingresso nel mondo del lavoro ha anche come conseguenza il fatto che le donne esprimano di più la propria sessualità. E anche i matrimoni sono diventati più egualitari, dove la passione amorosa gioca un ruolo fondamentale: quasi nessuno nel mondo Occidentale si sposa con una persona che non ama e i matrimoni combinati sono pressoché spariti. Inoltre, sia perché le donne stanno entrando sempre di più nel mondo del lavoro, sia grazie all'aumento dell'età media di vita, i matrimoni stanno diventando sempre più stabili.

L'evoluzione della società spinge a tessere sempre più relazioni, a vivere la sessualità liberamente e a creare legami perché ci si ama.

Perché si può tradire pur amando il proprio partner

Tornando ai tre sistemi cerebrali, esistono tuttavia anche delle complicazioni: quando si ama si attivano contemporaneamente il piacere fisico, l'innamoramento e l'attaccamento, a volte, può non essere così:

«Questi tre sistemi cerebrali: il piacere fisico, l'innamoramento e l'attaccamento non vanno sempre d'accordo. Ecco perché il sesso casuale non é così casuale. Con l'orgasmo hai un picco di dopamina. La dopamina é associata all' innamoramento e ci si può innamorare anche di una persona con cui fai sesso solo quando capita. Con l'orgasmo arriva una scarica di ossitocina e vasopressina, che sono associati all'attaccamento: ecco perché si può provare una sensazione di unione completa dopo aver fatto sesso con qualcuno. Ma questi tre sistemi: il piacere fisico, l'innamoramento e l'attaccamento, non sono sempre connessi l'uno all'altro. Puoi sentire un profondo attaccamento ad un partner di lunga data, mentre sei innamorato di qualcun altro, e hai un desiderio sessuale nei confronti di un altro ancora. In breve, possiamo amare più di una persona alla volta. In effetti, di notte, stando a letto si può passare da sentimenti d'attaccamento per una persona all'innamoramento per qualcun altro. È come se ci fosse un comitato riunito nella tua testa mentre decidi cosa fare. Onestamente non penso che siamo animali programmati per essere felici; siamo animali costruiti per riprodursi. Penso che godiamo della felicità che creiamo e ad ogni modo penso anche che possiamo dar origine a buone coppie».

Di base, l'amore mette d'accordo questi tre sistemi cerebrali, ma a volte può non essere così, e questo spiega la confusione che si può vivere desiderando qualcun altro pur amando il proprio partner.

«Ci si innamora di una persona piuttosto che di un'altra per ogni sorta di ragione; il caso, la vicinanza fisica, il mistero. Ti innamori di qualcuno che é in qualche modo misterioso, in parte perché la curiosità eleva la dopamina nel cervello, probabilmente ti spinge oltre la soglia dell'innamoramento. Ti innamori di qualcuno che rientra in quella che chiamo la "mappa dell'amore", una lista inconscia di tratti che ti costruisci nell'infanzia man mano che cresci e penso inoltre che si graviti verso quelle persone dotate di un sistema cerebrale in qualche modo complementare».

Questo di base è ciò che ci succede e non manca, però, quel senso di magia e mistero che circonda l'amore:

«La magia dell'amore! Finirò dicendo che milioni di anni fa evolvemmo tre pulsioni essenziali: la spinta sessuale, l'innamoramento e l'attaccamento di lunga data. Questi elementi sono profondamente integrati nel cervello umano. Sopravviveranno tanto quanto la nostra specie con quello che Shakespeare chiamò "Questa stretta di affanni mortali"».

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(Il testo tradotto è stato ripreso dal sito di TED)