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La mia Cosmoredazione è (quasi) tutta al femminile. Io amo tutte le mie "donne" e non potrei fare a meno della mia big family allargata. Il vantaggio è che impari molto dalle donne, sono poco prevedibili e a differenza dei colleghi maschi mai consuete e banali. E così tra un impaginato e una foto che non si trova in nessuna banca immagini, insieme abbiamo pensato di sdoganare un classico: il primo appuntamento in versione gay friendly.
Non è necessariamente finalizzato alla fede nuziale, anche se, diciamolo, sfido qualsiasi maschio omorientato a non crederci un po' al nuovo Mr. Big ( vietato fare allusioni). Infatti, il mio ultimo "big date" è diventato un "last date", nel senso che il maritozzo in questione è presente ancora oggi nella mia vita e nel mio letto. Ovvio non ci sono regole generali ma c'è un fil rouge che, se ne vale la pena, può darti l'opportunità di non bruciare tutto in una notte.
Stai sul pezzo
Iniziamo a dire che se hai incontrato tizio in una chat gay è del tutto plausibile che sia del genere "assopigliatutto", quindi metti in conto che puoi trovarti in una zona sconosciuta della tua città verso le 4 del mattino a cercare un taxi per ritornare tra le tue quattro (solitarie) mura. Se poi non ti chiama il giorno dopo, non pensare che sia oberato di lavoro, quindi non infliggergli messaggini stile "Hoy, come butta?" o, molto peggio... "Ci sei?" con abbinata di faccine smiley. Tieni in mente che mentre tu controlli il telefonino lui sta girando come un condor attorno ad una nuova preda o probabilmente sta cucinando le tagliatelle Findus al microonde per il suo noioso partner da circa 20 anni che (ignaro) era in viaggio per lavoro. Rassegnati, insomma. Non sei tu che non hai funzionato è lui che funziona a tachimetro, un tot all'ora.
Impara anche tu. Dietro il monitor e sulle chat si nasconde una fauna bizzarra, stai all'occhio se non vuoi finire in TV nella trasmissione "catfish". L'"assopigliatutto" è anche un maschio etero, dotato di pisello e cervello, ma non di abbastanza sangue per farli funzionare entrambi.
Scappa dagli sposati, fidanzati & in attesa di chiarimenti sul loro orientamento
Se si dichiarano eterorientati e ti fanno gli occhi da Sailor Moon, già dovresti capire da solo in che genere di condizione bipolare vivono. Tu che sei uno che ha fatto outing anche con la Digos, mandi a farsi fottere anni di analisi, battaglie sulla discriminazione e marce per il gay pride per il tizio ( generalmente accompagnato a tizietta) che dichiara la sua amicizia speciale per te. Non è detto che sia una battaglia persa, ma devi armarti di una pazienza Zen e mettere in conto che dovrai sorbirti partite di calcio, interminabili serate con i timpani frantumati dalla musichetta dei giochini della Playstation, alcuni cinepanettoni natalizi, non vedere Sanremo & Eurofestival per la durata del tuo flebile rapporto (in cui sarai sempre "un amico speciale") e rinunciare ai film d'essai. Uhmm e se poi ti presenterà una tipa in stile Jersey Shore vestita di autoabbronzante e qualche centimetro di stoffa come la sua nuova fidanzata, non cadere in depressione. Lui è etero, no? Te lo ha sempre detto!
Impara anche tu. Se è sposato da dieci anni con prole, probabilmente non mollerà mai la sua consorte, ha appeso le mutande al chiodo. Tu te la senti di avere tutti gli svantaggi e i pochi vantaggi di fare l'amante a vita? Per quelli criptogay, togliti dalla testa di redimerli. Se Luca era gay, probabilmente ci resterà o comunque ci ricascherà prima o poi. Povia non è Freud.
Mi pare che ci siamo
Beh questo funziona: libero, carino, sporty (ma non affetto da vigoressia da palestra), intelligente e che ti dice delle cose mai banali. Al primo appuntamento evita le sedute dal tuo amico parrucchiere con annesso beauty salon, potresti uscire con unghie lucidate, piega a phon, sopracciglia ad ala di pterodattilo e un velo di BB cream per risvegliare il pallore da ufficio. Non funziona con quello che dovrebbe diventare il tuo lui. Stesso discorso per il body: se hai un po' di pancia lui lo ha già notato e gli vai bene così, anzi gli piace, quindi niente magliette contenitive e neppure lo slip push up sul tuo debole lato B. Se sei fisicato, invece, lascia che scopra da solo pettorali, bicipiti e adduttori. Quindi la canottiera Cagi, la polo Ralph Lauren di un paio di misure in meno e il jeans in elastam lasciali nell'armadio. Idem per gli stuff logo addicted, esce con te che ti chiami Tizio Rossi, non Luigi Vittone o Dolce Patata. E sull 'intimo vai con robe neutre: bianco e un classico, nero se sei più hardcore, grigio per tranquillizzarlo. Mica a tutti piace un parigamba con la stampa "Uccelli del Paradiso su sfondo tropicale", stesso discorso per l'underwear con scritte esplicite: le hanno usate in politica anni fa. Il "ce l'ho duro" non ha portato fortuna neppure al suo vate.
Impara anche tu. Vola basso, hai sempre tempo per esibire mini maculate, tacchi da peep show e trucco in stile Anna Tatangelo. Vietato reggiseni doppia imbottitura e guaine contenitive… Se gli piaci mostrati come sei, hai già vinto.
Discorsi off limits
Parla di tutto, ma mai e poi mai dei tuoi ex, soprattutto se superano la soglia dei due zeri. E neppure della tua love story di dieci anni con un ingegnere della provincia di Belluno: a lui non interessa e quello che ha fatto stare male da cani te, a lui probabilmente annoia. Non sparare tutte le tue cartucce: lascia un po' di mistero, aiuta sempre e in ogni caso ti protegge dall'essere troppo vulnerabile. Evita i discorsi sul denaro, case in pieno centro storico, al mare, montagna, Zimbawe o Isole Fiji. Conti correnti in stile Dubai e collezione di orologi/quadri d'autore/porcellane napoletane/ kimono giapponesi… Ricorda: l'amore a prima Visa, non funziona mai. Non infliggergli i tuoi casini lavorativi, quelli personali, famigliari e di salute. Per esperienza personale il "momento love" è il più pericoloso, mi spiego con un esempio: tipo lui a cena ordina ostriche che ha te fanno venire i conati di vomito come durante il nubifragio del Titanic e, invece, lui le adora... non ingoiarle a forza dicendogli che sono le cose più buone che hai mangiato in vita tua, idem se lui lecca il coltello o parla con la bocca piena o finisce la cena con il rutto libero come Fantozzi. Stampati in mente che non è un tenero e ruvido orsacchiotto, se a te quello cose fanno orrore credimi dopo due settimane (anche meno) di incontri ti ritroverai a stampagliele addosso come una zia inacidita e lui si chiederà il perché, visto che all'inizio ti facevano ridere da pazzi. Mano ferma e coerenza, ragazzo, prima del disastro emotivo-sentimentale. E poi parla, ma SOPRATTUTTO ascolta e non parlargli mai addosso come un gruppo di thailandesi impazzite. Se lui non segue queste regole e ti travolge di parole, non vuole te ma il Telefono Amico, credimi non ti riserverà sorprese e ti ritroverai al telefono a mugugnare un "...sì, sì certo... infatti... hai ragione, proprio così..." mentre sbatti gli albumi per fare le meringhe o stai sincronizzando le funzioni sul tuo iPhone.
Impara anche tu. Vale tutto quello scritto sopra, senza riserve.
Sex etiquette
Anche se hai l'ormone in orbita, se durante la cena pensi che ci sia ancora qualcosa da raccontarsi a vicenda, tira il freno. Insomma non è che post cena ci sia per forza l'andamento orizzontale della storia. Impara dal sesso debole (almeno qualche tempo fa facevano così) e posticipa di almeno 48 ore. Escici ancora: questa volta un cinema, una disco, un drink e parlagli. Stai attento dopo un paio di uscite potrebbero trasparire i non detti e certe cose che ti ha voluto nascondere. Quindi orecchie aperte. Il bidone è sempre dietro l'angolo. Ora passiamo al sesso: quando sarà il momento cerca di essere te stesso. Se qualcosa non ti va dillo prima e non farlo: innescheresti una meccanica poco chiara sui tuoi gusti.
Impara anche tu. Ora il resto è nelle tue mani, se ti accanisci con una storia anche se sai che non potrà mai funzionare, pensa a questo: ti puoi fidanzare con il killer del Milwaukee, se ti piace da pazzi, ma ricorda che prima o poi troverai nel sottoscala o in cantina qualche cadavere. A te la scelta.
