«Il mio ragazzo e io stiamo insieme da un anno, e la nostra relazione è fantastica. Lui è davvero un signore, mi fa ridere e mi fa sentire amata. C'è solo un piccolo problema: gli piace giocare ai videogame online. Prima di lui frequentavo sportivi e patiti della palestra, e ho sempre pensato che quelli che stanno attaccati ai videogame tutto il giorno fossero dei malati di mente. Però lo amo davvero, e cerco di capire la sua passione. Davvero. Il problema però è che è convinto di poterci guadagnare, e con la scusa di fare dei video da mettere su YouTube passa ore e ore a giocare online. La nostra è una relazione seria, e parliamo del nostro futuro insieme. Ma ho paura che, con il tempo, avremo dei problemi altrettanto seri, perché se andremo a vivere insieme non riuscirò ad accettare che lui butti via così tanto tempo e denaro nel gioco. Non voglio neppure che si rovini la sua carriera "vera" perché è convinto di essere uno di quelli che diventeranno miliardari con i giochi e le scommesse. Come faccio ad accettare il suo hobby, ma anche a fargli guardare in faccia la realtà. A capire che deve rimanere un hobby, e che non sarà con il gioco che pagherà il mutuo e le bollette? Non voglio che un giorno il suo vizio possa diventare un problema serio per il nostro rapporto».

Tantissime persone hanno hobby tanto strani che sembrano dei malati. C'è chi ama fare bird-watching, chi colleziona fumetti, chi ama costruire ferrovie in miniatura. E poi c'è anche chi dedica ore e ore a passatempi socialmente più accettabili, come andare in palestra, suonare in un gruppo, o anche solo postare foto e messaggi su Facebook, Twitter o Instagram. Devo dire che apprezzo molto il fatto che non lo giudichi solo perché ha il sedere incollato al divano e i pollici gonfi a furia di sparare a nemici immaginari sullo schermo (con una pistola immaginaria). È bello sapere che rispetti la passione del tuo ragazzo, per quanto forse malsana alla sua età. Ed è bello sapere che lui non prova a nascondertela.

Il punto è un altro: questi giochi che impatto hanno sulla sua vita quotidiana? Si tratta solo di un hobby innocente, oppure a furia di stare incollato allo schermo, come mi pare di capire dalla tua email, rischia di non costruirsi una carriera vera, o di trascurarti? Ah, un'altra domanda: ha mai tirato su qualche soldo? E ha un piano di riserva, in caso le cose non andassero per il verso giusto?

Immaginiamo che il tuo fidanzato riesca davvero a battere i giocatori più incalliti della rete. In fondo magari è davvero un asso. Rimane però il fatto che hai ragione tu: le probabilità che lui diventi un campione mondiale sono le stesse che un patito del baseball entri nel NBA o che un liceale che ha la passione della chitarra venga chiamato a suonare ai Grammy Awards... insomma, realisticamente meno dell'1 per cento. Anche se riesce a tirare su qualche euro, non si tratta certo di una carriera su cui fare affidamento per gli anni a venire. Hai mai visto un sessantenne che spopola in rete?

Perciò sì, hai ragione, fareste bene a parlarne. Cerca di non assumere un atteggiamento passivo-aggressivo e di non attaccarlo troppo. Scegli invece un momento tranquillo in cui discutere in modo sereno e tranquillo dell'argomento. Non partire diretta, piuttosto digli, "Amo stare con te. E ora che stiamo insieme da un anno, credo che dovremmo parlare di come vediamo le nostre vite. Come ti vedi tu tra cinque anni? Come sarà la tua carriera?". Ovviamente digli come la vedi tu. Questo perché il punto non è giudicare lui, ma capire insieme se i vostri progetti e le vostre aspettative sono compatibili.

Se lui ti dice che vuole diventare un gamer professionista, allora credo che dovrai fartene una ragione. Ma chiedigli di pensarci bene: "Anche se vinci un torneo, o magari dieci, credi davvero di poterci costruire tutta la tua carriera? Riuscirai ad avere uno stipendio a vita?". Fagli capire in modo chiaro quali sono i tuoi dubbi, e chiedigli di farti capire dove sbagli tu, se lui crede che tu abbia torto: quali sono le probabilità di successo, se ha un piano B nel caso, un giorno, aveste bisogno di certezze economiche per mettere su famiglia. Se gli chiedi di abbandonare la sua passione, hai perso in partenza. Ma è legittimo che tu gli chieda di valutare seriamente l'idea di intraprendere una carriera più tradizionale.

Se lui si arrabbia, o si mette sulle difensive, digli che si tratta di una discussione tra adulti, non di una guerra da videogame, e che il tuo scopo non è quello di far fuori l'avversario e vincere una vita extra. Digli che invece, come nei videogame, vi aspetta una lunga campagna insieme, e che vuoi assicurarti che entrambi abbiate lo stesso obiettivo.