Hai presente quando dopo una rottura il tuo ex ragazzo è pieno di energia, mentre tu al massimo ti muovi dal divano alla televisione e dalla televisione al divano? Invece…
Se il tuo partner è un uomo, esiste la prova scientifica che dice che lui da questa rottura ne uscirà peggio di te.
I ricercatori della Binghamton University e University College di Londra hanno chiesto a 5.705 persone di 96 paesi diversi di raccogliere dati a testimonianza del loro dolore fisico ed emotivo dopo la rottura di una relazione. Hanno scoperto che le donne soffrono maggiormente sia dal punto di vista fisico che psicologico, ma questa situazione cambia nel tempo.
Lo studio, pubblicato , sostiene che una volta lenito il dolore le donne riescono a superare la separazione con maggiore successo, indipendentemente dal fatto che si tratti di una relazione eterosessuale o omosessuale. Gli studiosi pensano che alla base ci sia una ragione evolutiva: le nostre antenate donne correvano maggiori rischi quando dovevano scegliere lo spasimante e inauguravano una nuova relazione, per questo le energie fisiche e mentali venivano maggiormente spese in questa fase. Gli uomini, invece, investono emotivamente solo dopo aver ottenuto le attenzioni di una donna e quindi soffrono di più quando si interrompe una storia.
Questa, però, non è esattamente una vittoria per il femminismo. The Washington Post sottolinea che i pregiudizi di genere fanno amle agli uomini, soprattutto quando si tratta di starai emotivi. Gli uomini infatti sis entono come vittima delle loro emozioni, pensano di dover agire da duri e non hanno la capacità e i supporti che hanno le donne quando si tratta di affrontare una rottura. La verità è che non hanno nessun meccanismo per superare il dolore e talvolta sentono di soccombere.
La lezione da imparare? Se la prossima volta vedi un tuo amico uomo attraversare una rottura, spedito vicino a lui con un boccale di birra. Ha bisogno più di quanto non lo voglia ammettere.
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