Hai mai chiesto ad un ragazzo se ama le coccole? Fra i tuoi amici ad esempio. E di sicuro ti sarai accorta se i partner con cui sei stata apprezza(va)no baci, abbracci e carezze oppure no; in fondo non è difficile capire se lui alza fastidiosamente gli occhi al cielo ogni volta che provi a spalmartici addosso per un abbraccio tentacoloso (sì, dopo petaloso si può dire, se te lo stai chiedendo). Magari ha solo caldo eh, ma se siete a Mosca in inverno, non è un'ipotesi così plausibile.

Ora: siamo cresciute, tutte noi, con l'idea del Principe Azzurro sul cavallo bianco. Romantico, bello, pronto a rapirci da una vita di stenti per portarci in un castello incantato… a vivere felici e contenti, mentre poi tu fai la sguattera a vita e lui se ne va per guerre e pascoli. Ma questo finale non ci piace e non lo vogliamo, da quando ci è apparso chiaro che il Principe Azzurro non esiste (e da quando c'è Once Upon a Time su Netflix), ma soprattutto da quando abbiamo raggiunto una consapevolezza fondamentale: che il cavallo bianco, in realtà, non è affatto necessario o funzionale alla nostra vita di donne. (Esistono alcuni bei cavalieri però, con cui vale la pena di condividere tante cose e non di assumere ruoli predefiniti, ma questa è un'altra storia).

Paradossalmente, insieme al Principe Azzurro, è cresciuta con noi anche un'idea di maschio quasi asettica, così "virile" e "macha" da non potersi abbandonare a nessuna tenerezza, o a volte anche così superficiale e menefreghista da non saper esprimere molto oltre al desiderio di svuotarsi lo scrotame (questo non è come petaloso, ma i neologismi mi piacciono, lo possiamo mettere sul vocabolario, pls?). Dove starà la verità? Nel Principe Azzurro o nell'uomo delle caverne tanto virile quanto glaciale, ma anche un po' Fred Flintstone con la pancetta?

Perché a voler credere a uno o all'altro, la questione coccole starebbe ai due poli opposti: decisamente sì per il Principe Azzurro, almeno finché ci cerca per tutto il reame con una scarpetta di cristallo in mano, e assolutamente, categoricamente, tassativamente no per il Fred Flintstone delle nevi.

Mi piace pensare, leggendo qua e là commenti di ragazzi sul web, ma anche parlando con maschi in carne e ossa, oltre che intrattenendo relazioni di un certo livello con qualcuno di questi, che ci siano diversi generi di uomini: quelli freddi e distaccati, magari capaci di amare molto, ma incapaci di produrre ossitocina (quindi per carità, il contatto fisico e le coccole proprio no!) – e ne conosco qualcuno! Esistono, sì; quelli freddi, distaccati e menefreghisti, incapaci anche di amare (e di questi io non mi fiderei, se fossi in te); ma anche quelli più simili a noi donne (o almeno a molte di noi, perché esistono anche le femminucce senza ossitocina!), che non disdegnano le coccole o che addirittura le amano.

Io ad esempio ho un ragazzo che le ama alla follia e le cerca spasmodicamente, tanto quanto il sesso; su Womenshealthmag ho letto invece di ragazzi a cui piacciono le coccole 'solo' perché di solito portano ad altre conclusioni (vero e anche legittimo, pure se poco romantico), di alcuni che le amano perché sono il modo migliore per togliersi di dosso lo stress di una giornata di lavoro, di altri che non le disdegnano affatto, ma che preferiscono evitarle quando fa caldo o quando si devono addormentare, per una semplice questione di comodità.

Cosa pensano allora i ragazzi delle coccole DAVVERO? La verità è che, per quanto tutti diversi, un po' anche solo un po' le coccole piacciono anche agli uomini. La dose giusta, beh quella è difficile da stabilire. Ma sappi che è possibile trovare un uomo che ami le coccole quanto te; ed è altrettanto possibile trovarne uno a cui non piaccia strusciarsi più di tanto, esattamente come te. Perché pure noi donne (oh sì!) siamo meravigliosamente diverse.

E tu? Ami le coccole o no? E vuoi un uomo sdolcinato oppure uno vigorosamente distaccato?