È la materia popolare da sempre oggetto di proverbi, barzellette, monologhi di satira, libri, pièce teatrali e commedie cinematografiche. È l'annosa questione che nella maggior parte dei casi decide gli equilibri familiari e sposta l'ago della bilancia umorale tra la serenità e la tensione. È il rapporto nuora-suocera, una delicata commistione di affetti, gelosie, compromessi, conflitti e collaborazione. Ma è anche e soprattutto una delle più diffuse cause di divorzio nel nostro paese, come certifica uno studio del 2013 dell'Associazione Matrimonialisti Italiani, per la precisione la terza, dopo l'incapacità di trovare nuovi equilibri nella vita coniugale e l'infedeltà.

Un matrimonio su quattro, dunque, è messo in crisi dalle ingerenze della suocera, in particolare la madre dell'uomo, nel rapporto di coppia. Invasioni territoriali in entrambi i sensi: la suocera, che ha cresciuto il figlio per decenni (e nell'epoca dei mammoni spiantati in tempo di crisi la recisione del cordone ombelicale è sempre più prorogata), ne conosce a memoria gusti e vizi e difficilmente riesce ad accettare l'idea di condividerne l'amore con un'altra persona (peggio, un'altra donna). Dall'altra, la giovane donna parte da una posizione ipoteticamente di svantaggio, di insicurezza e timore (sarò all'altezza?), salvo poi passare al contrattacco cercando di imporre le proprie regole.

Nel mezzo l'uomo-figlio, figura apparentemente impotente ma in realtà decisiva all'interno della delicata disputa.

Il problema di fondo che spesso si tende a perdere di vista è che nuora e suocera giocano su due piani affettivi completamente diversi, ma assolutamente compatibili. L'amore è un sentimento sconfinato e può materializzarsi in più forme, ognuna delle quali non esclude l'altra.

Entriamo più nello specifico e vediamo quali sono i segreti per una buona convivenza attraverso una selezione dei consigli suggeriti dagli psicologi del settore.

CONSIGLI PER LA NUORA

Nessuna rivalità: tua suocera è una donna come te, solo con più esperienza. Può essere invece utile carpirne i segreti e confrontarsi su alcune problematiche di vita che lei ha già affrontato.

Mettiti nei suoi panni: un giorno anche tu avrai un figlio e sicuramente proverai alcuni sentimenti "negativi" quali gelosia, nostalgia, timore di restare da sola, ecc.

Nessun paragone: tua nuora non è tua madre, è un rapporto completamente diverso che parte da zero e ha bisogno di tempo per la reciproca conoscenza e il raggiungimento di un equilibrio.

Il rispetto è fondamentale: se la situazione si complica per qualsiasi motivo, pesa sempre le parole e non mancare mai di rispetto. È pur sempre la madre del tuo partner e, volente o nolente, le vostre vite si incroceranno sempre.

ringraziapinterest

CONSIGLI PER LA SUOCERA

Nessuna imposizione: hai cresciuto la tua famiglia nella migliore maniera che hai potuto. Adesso è il turno di tuo figlio e della sua partner: sono loro che hanno la responsabilità e il dovere di decidere la strada da percorrere, dall'educazione dei figli, alla gestione economica, all'organizzazione della propria casa. Semmai, laddove richiesto, cerca di offrire il tuo aiuto mettendo a disposizione la tua esperienza.

Tuo figlio è cresciuto, accettalo: è naturale e comprensibile cercare di vedere nel proprio figlio il bambino che è stato. Adesso è un uomo, con tutto ciò che ne consegue: assunzione di responsabilità e indipendenza, economica come di giudizio.

Non esiste la nuora perfetta: ognuno ha la propria personalità e se non sei d'accordo con alcuni pensieri o comportamenti di tua nuora, è bene evitare di imporsi. Evidentemente stai ignorando le qualità e le caratteristiche che invece hanno fatto innamorare tuo figlio.

Ad ognuno il proprio ruolo: c'è grande differenza fra l'amore verso un figlio e l'amore verso il partner. Tua nuora non si comporterà mai come te nei confronti di tuo figlio, ma questo non significa che anche lei non desideri il meglio per lui.

suocerapinterest

Parti con il piede giusto: