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Uscire con un ragazzo per la prima volta è sempre un terno al Lotto. O una scatola di cioccolatini: non sai mai cosa ti capita.

Capire il tipo di ragazzo che hai davanti durante il vostro first date, però, è importantissimo: la personalità dell'uomo che hai davanti è la chiave del successo, o del misero fallimento del vostro rapporto.

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Ma come capire se la persona che hai davanti è un ragazzo da evitare o l'uomo della tua vita?

Ci pensa Cosmo!

Eccoti una carrellata dei più diffusi tipi di ragazzo da evitare, con i principali segnali che ti fanno capire con chi hai a che fare.

Fanne buon uso e poi facci sapere come è andata...

1. Evita sempre il tirchio

Il tirchio può ingannare all'inizio. Si presenta al primo appuntamento ben vestito e curato, con la macchina lucida e i modi gentili.

È piacevole durante la serata e la conversazione può essere brillante. Magari finché stiamo cenando con lui ci sfiorerà anche il pensiero che sì, insomma perché no, carino, affabile, premuroso, magari un limone se lo merita anche a fine serata.

E invece, quando la cena starà per volgere al termine e sarà il momento di pagare, chiederà al cassiere due conti separati o, peggio, scontrino alla mano, si metterà a calcolare cosa ha preso lui e cosa abbiamo preso noi.

Facendoci notare che dobbiamo mettere 3,75 euro in più perché abbiamo mangiato 5 grissini contro i suoi 2 e gli abbiamo chiesto un assaggio della sua cheesecake ai mirtilli.

Non farà così perché è alla canna del gas economicamente, il motivo è più semplice: è uno stronzo che centellinerà anche i sentimenti.

Unica nota positiva: il tirchio si sgama fin dal primo appuntamento, quindi è quello con cui sprecheremo soltanto una serata.

2. Non uscire mai con l'impacciato

All'inizio magari c'ha fregato il suo modo un po' goffo di chiederci di uscire, il suo tentativo maldestro di baciarci sotto casa, il suo principio di balbuzie quando tentava di farci un complimento.

Abbiamo giustificato questi atteggiamenti pensando che forse era perché gli piacevamo in modo particolare, che era da tanto che desiderava uscire con noi e quindi temeva di fare un passo falso e rovinare tutto.

Abbiamo persino lasciato correre quell'episodio da ansia da prestazione dovuta, a nostro parere, al fatto che stava per concretizzarsi il suo sogno di passare la notte con noi.

La verità è che uno così non è tenero, è un rammollito che non sa nulla di cosa vogliono le donne: un uomo vero, che ci chiami, che ci ficchi la lingua in bocca e che ci scaraventi a letto.

La sua non è agitazione perché gli piacciamo, è solo mancanza di carattere.

3. Evita lo spaccone

All'opposto dell'impacciato troviamo l'esemplare dello spaccone. Quello sicuro di sé, che sfodera un sorriso ammaliante ed è consapevole di essere nella to do list di molte donne. Esibisce l'orologio prezioso, il portafoglio gonfio e la macchina costosa. C'è a chi queste cose fanno effetto e lui lo sa, infatti è abituato a rimorchiare alla grande senza tanti sforzi. È concentrato su di sé anche a letto, dove pensa solo a stare bene lui. Magari potremo anche trascorrere un weekend piacevole nella sua casa al Forte, dove non ci farà mancare nulla, perché lui ha tutto. Attenzione alla dieta: se dopo un po' che lo frequentiamo per caso mettiamo su un kilo non siamo più degne di stare con lui. Se non siamo strepitose non avrà senso per lui esibirci, come è abituato a fare con tutti i suoi oggetti preziosi. Una smagliatura e faremo la fine del suo Rolex a cui si è staccato un diamante cabochon: restituzione.

4. Non flirtare con l'estremista

Può esserlo in fatto di ambiente, di animali, di palestra, di cibo… il punto è che ci starà sempre a controllare.

Non che non ci stiano a cuore il pianeta, il buco dell'ozono, il surriscaldamento globale e lo scioglimento dei ghiacci, semplicemente non possiamo subire un cazziatone se abbiamo comprato una YSL Muse in pelle o se ci mangiato un hamburger ogni tanto.

E invece no: lui ci squadrerà dalla testa ai piedi per capire se abbiamo trasgredito.

A tavola, se osiamo addentare un pezzo di pane, ci dirà che la sera i carboidrati sono banditi perché dopo i 30 il metabolismo non è più quello di dieci anni fa e si metterà a farci un piano alimentare per i prossimi giorni, consigliandoci il pollo alla piastra scondito per colazione.

Se è fissato con lo sport, mentre saremo a letto ci diagnosticherà la cellulite al primo stadio e ci farà notare che l'interno coscia ha perso un po' di tono, per non parlare del gluteo che ha bisogno di una seduta immediata di squat.

Se non interromperemo subito la relazione con un tipo così, ci costringerà a contrarre i glutei in ufficio e quando ci spoglieremo, invece di saltarci addosso ingrifato, prenderà il pennarello e ci contornerà i cuscinetti come un chirurgo plastico.

5. Stai alla larga dall'appiccicoso

Tanto carino e premuroso, ci apre la portiera della macchina, aspetta finché non siamo entrate nel portone di casa, ci dà il buongiorno con un messaggio alla mattina.

E poi la buonanotte alla sera. E poi un salutino nel pomeriggio.

Vuole stare con noi tutte le sere e non ci molla mai la mano quando camminiamo per strada.

Quando ci squilla il cellulare 9 volte su 10 è lui, che ci chiama solo per dirci quanto gli manchiamo.

Se gli si dà un po' di spazio si prende tutta la casa, diventando invadente e affibbiandoci dei nomignoli zuccherosi che presto ci faranno venire l'orticaria solo a sentirli nominare.

Se non verrà scaricato in tempo, presto si piazzerà da noi, non schiodandosi neanche quando saremo intente ad armeggiare con l'aspirapolvere. Quando inizierà a fare programmi a lunga scadenza sarà arrivato il momento di cambiare indirizzo.

6. Mai uscire col mammone

Specie molto diffusa, il mammone può conquistarci con la dolcezza e l'affetto che manifesta nei nostri confronti.

Magari è anche un toro tra le lenzuola, ma scopriremo ben presto che in realtà è un teddy bear, bisognoso di attenzioni, del panino a merenda e di essere accompagnato dal dentista.

Dovremo ricordargli gli appuntamenti e fargli trovare il suo yogurt preferito in frigo, altrimenti metterà il broncio.

Quando cucineremo criticherà i nostri piatti, affermando che la lasagna della mamma resta sempre la più buona.

Quest'ultima, come se non bastasse, non ci accetterà mai, vedendoci come delle meretrici che hanno rubato il cuore del figlioletto adescandolo con il sesso.

Meglio riporlo tra le braccia della genitrice finché siamo in tempo, o ci ritroveremo a dovergli mettere la supposta quando avrà due linee di febbre.

7. Mai fidanzarsi con il passivo

Per certi versi simile al mammone, il passivo è quel ragazzo che non prende mai l'iniziativa.

Mai che proponga qualcosa da fare, un film da guardare, il nome del ristorante in cui cenare.

Deve sempre essere guidato, trovare tutto organizzato e pronto, senza mai aggiungere del suo alla relazione.

Solitamente ha delle abitudini ben consolidate nel tempo, come il rito di leggere il giornale a colazione come se noi nemmeno ci fossimo, oppure l'esigenza imprescindibile di andare allo stadio tutte le settimane, con tanto di abbonamento.

Si rivelerà un tipo ordinario e prevedibile anche a letto, dove sta decisamente sotto e non è dotato di fantasia.

Il massimo che ci si potrà aspettare da lui sarà un bel missionario e tanti saluti.

8. Fai molta attenzione al gelosone

All'inizio fa sentire importanti ed è una gratificazione per l'Ego essere oggetto di attenzioni su cosa facciamo e con chi quando non siamo con lui.

È una dimostrazione d'affetto e guai se non ci fosse un pizzico di gelosia.

Quando però inizierà a controllare l'orario del nostro ultimo accesso su Whatsapp, la cronologia delle destinazioni recenti sul Tom Tom, i commenti innocui che ci scrivono i nostri amici maschi su Facebook, allora sarà il caso di preoccuparsi.

Se non viene identificato subito, il gelosone diventerà ossessivo e sbarazzarsi di lui equivarrà a un parto gemellare.

Il problema persisterà anche dopo, dal momento che un tipo così, una volta mollato, si tramuterà in stalker, compiendo piazzamenti sotto l'ufficio, improvvisate fuori dalla palestra e incursioni nella nostra vita privata.

In confronto il venditore di rose di Corso Como ci sembrerà una personcina discreta.

9. Non ti serve un uomo ansioso

Noi donne siamo piene di paranoie.

E il cuscinetto sui fianchi, e il braccio poco tonico, e le doppie punte… per non parlare dell'ansia che ci assale se avvertiamo un rumore sospetto nel cuore della notte o se notiamo un ragno nella stanza.

A volte esageriamo e ne siamo consapevoli, ma siamo fatte così.

Un uomo al nostro fianco dovrebbe, tra le altre cose, garantirci protezione e farci sentire al sicuro anche da queste fesserie.

In fondo ci basta poco per tranquillizzarci. Se abbiamo quella giornata in cui ci sentiamo un po' insicure, ci basta essere sbattute contro un muro e passa tutto.

Con l'uomo ansioso no.

Sarà lui quello che non dormirà se il gas non è chiuso, che non sarà tranquillo se la porta non è sprangata a doppia mandata, che praticherà la respirazione pre-parto in ascensore perché è claustrofobico.

Se avremo un ritardo, sarà lui che andrà in crisi e si mangerà tutte le unghie.

Se non vorremo essere noi a interpretare la parte dell'uomo, diamocela a gambe e lasciamo il lavoro sporco a uno specialista.

10. Non cascarci con il sentimentalmente immaturo

Tra tutte le categorie forse questa è, attualmente, la più diffusa. L'immaturo è un ragazzo fantastico, con il quale sarà tutto perfetto fin da subito.

Attrazione fisica alle stelle, divertimento sfrenato, sesso bollente e momenti di tenerezza.

I sintomi dell'innamoramento reciproco ci sono tutti, peccato che non saranno mai espressi verbalmente.

L'immaturo è preso, ma allo stesso tempo disorientato dal modo in cui si sente quando è con noi.

E allora darà inizio a un roller coaster di emozioni e comportamenti contrastanti in cui ci desidererà, ma subito dopo si ritrarrà per non coinvolgersi troppo.

Penseremo che magari avrà bisogno di tempo, che l'amore è un terremoto e lui ha paura delle scosse di assestamento.

Ma la verità è che per rischiare ci vogliono le palle ed è molto più semplice tirarsi indietro. A noi, in compenso, sarà rimasto l'effetto collaterale delle montagne russe: il vomito.